Il protocollo d’intesa siglato di recente dalle
Consigliere di Parità della Regione Campania con il Corecom (Comitato Regionale
Comunicazioni) verrà ufficialmente presentato a Caserta lunedì 11 giugno alle
ore 11 nella sala convegni del Centro Sociale e Culturale Sant’Agostino in via
Mazzini (ingresso dal villaggio Torre), nell’ambito del programma della
Primavera Casertana della Cultura, promossa dall’Assessorato alla Cultura del
Comune in collaborazione con l’Assostampa e la
Società di Storia Patria di Terra di Lavoro.
Tema dell’incontro, organizzato da Francesca Sapone,
consigliera di parità della Provincia di Caserta, è “Il Corecom e le donne:
informazione e parità di genere in Terra di Lavoro”, che verrà moderato dal
presidente dell’Assostampa della Provincia di Caserta Michele De Simone.
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore alla cultura
del Comune Felicita De Negri, del sindaco di Caserta Pio Del Gaudio, del
presidente della Provincia Domenico Zinzi e del Prefetto di Caserta Carmela
Pagano, terrà l’introduzione Francesca Sapone, consigliera di Parità della
Provincia di Caserta. Seguiranno gli interventi di Domenica Marianna Lomazzo,
consigliera di parità della Provincia di Avellino; Immacolata Di Sunno,
consigliera di parità della Provincia di Benevento; Luisa Festa, consigliera di
Parità della provincia di Napoli; Fiordelisa Leone, consigliera di parità della
Provincia di Salerno; Brunella Cimadomo, consigliera del Corecom Campania. E'
prevista la testimonianza di Suor Rita Giarretta della Casa di Ruth.
La serie degli interventi verrà conclusa da Gianni
Festa, presidente del Corecom Campania, che illustrerà il protocollo d’intesa,
firmato, nella sede del circolo della stampa di Avellino il mese scorso, tra
Corecom della Campania e consigliere di parità dei cinque enti provincia del
territorio regionale, e finalizzato ad una collaborazione interistituzionale
tesa ad incentivare l'adozione di modelli di comunicazione adeguati a garantire
la dignità delle donne e diffondendo valori positivi sulla figura femminile. Il
Corecom, osservatorio regionale garante delle comunicazioni, con la firma del
protocollo ha preso, difatti, il reale impegno di assicurare un controllo più
capillare dei contenuti comunicazionali non solo in ambito giornalistico ma
anche commerciale al fine di eliminare con tutti gli strumenti giuridici a
disposizione le rappresentazioni che possano in qualche modo incitare ad atti di
violenza sulle donne.
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