Alberto Magnelli
opere
1910-1970
dal 9 giugno al 16 settembre
2012
Valorizzare
presso il grande pubblico uno straordinario artista italiano, uno dei padri
dell’astrattismo europeo, che ha operato soprattutto in Francia pur amando la
sua terra d'origine – sulla sua tomba ha voluto la scritta “Alberto
Magnelli, pittore fiorentino” – è
l'intento dell'importante mostra che il 9
giugno 2012 è
stata inaugurata a Gaeta (LT), alla
presenza del curatore scientifico Giorgio
Agnisola, del
gallerista Antonio Sapone,
dell'assessore alla cultura del Comune di Gaeta
Sabina
Mitrano e del presidente dell’Associazione Culturale
Novecento Antonio
Lieto.
Promossa dal
Comune di Gaeta, dall’Associazione Culturale Novecento e da
Monte-Carlo International Art, “Alberto
Magnelli, opere 1910-1970” -
allestita nella Pinacoteca Comunale
d’Arte Contemporanea “Giovanni da Gaeta” - ha ottenuto i patrocini del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio,
della Regione Lazio, della Provincia di Latina e della Camera di Commercio di
Latina.
La mostra è
strutturata in sei sezioni principali - che
ripercorrono le diverse fasi della produzione dell'artista - per un totale di
centosessantaquattro opere esposte,
tra dipinti, disegni, collages,
linoleografie:
- Gli esordi e i primi anni Dieci
(1910-1917),
- le “Esplosioni liriche”
(1918-1919),
- il “Realismo Immaginario”
(1920-1931),
- “Les Pierres éclatées”
(1931-1935),
- l'opera astratta
(1935-1970),
- i “Collages”.
Inoltre una sezione a
latere, “Les Nourritures terrestres” (1942-1950),
riguarda una
serie di dieci litografie realizzate insieme da Jean Arp, Sonia Delaunay,
Alberto Magnelli, Sophie Tauber-Arp.
È disponibile in galleria
un ampio catalogo pubblicato per l'occasione e che documenta in
maniera dettagliata l'uomo Alberto
Magnelli e la sua attività artistica.
Un apposito
sito web (www.magnelli-gaeta.org) e una pagina facebook (Mostra Alberto Magnelli)
sono riservati all'evento (sponsorizzato dal Gruppo Euromobil), in
corso fino al
16 settembre 2012.
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