Sta facendo scalpore l’impropria
iniziativa del sindaco di Caserta di sistemare un enorme corno rosso di fronte al prospetto principale della
Reggia di Caserta.
L’iniziativa rientra fra quelle
previste nell’ambito del “ XIV LEUCIANA FESTIVAL - HOLY VOICES”, il cui
progetto esecutivo è stato approvato dalla giunta con atto n. 153/2013 del
18/11/2013, per un importo complessivo di spesa pari a € 371.560
Maggiore scalpore suscita, ad
avviso del gruppo consiliare che rappresento, il costo impressionante
dell’opera come risulta dal progetto approvato dal sindaco e dalla sua giunta
nella seduta di cui sopra e che si riporta di seguito:
progettazione
dell’installazione artistica: € 10.000
realizzazione,
allestimento e disallestimento dell’installazione artistica € 48.800
illuminazione
dell’installazione artistica € 8.540
parata
installazione € 1.464
mostra € 3.660
totale €
72.464
Il mega corno, dunque, oltre a
qualificarsi per il suo gusto discutibile e per l’altrettanta discutibile
sistemazione nella piazza più importante della città, si profila come
l’ennesimo spreco di risorse pubbliche.
Fra l’altro, il corno rosso non
rappresenta neanche una idea nuova essendo già stato ampiamente utilizzato,
(credo dallo stesso autore anche se con dimensioni più ridotte) per “scongiurare” la profezia dei Maya nel
dicembre dello scorso anno a Napoli e per essere stato oggetto di una mostra
itinerante sulla “scaramanzia” svoltasi nel corso del 2013.
Fatto ancora più sconcertante è
che oltre a spendere circa 72.500 € per un corno, il comune di Caserta, nella delibera in esame prevede
anche una partecipazione diretta alla spesa con altri €
25.000 in servizi. Dal quadro tecnico economico riportato all’ultima pagina
dell’allegato alla delibera, alla voce “Risorse pubbliche, private e sponsor”
si leggono voci di spesa incompatibili con i servizi che il Comune può rendere, come emerso dall’analisi della
delibera nella commissione di controllo atti di giunta cui partecipo ed il cui
presidente è il collega Cobianchi.
Un suggerimento al nostro “social
sindaco”, oltre a dichiarare “La nostra è una provocazione positiva, che in
poche ore ha ottenuto attenzioni nazionali e internazionali” faccia richiesta di riconoscimento per il guinness
world record come “il corno più costoso del mondo”, così si cancellerà
certamente il record negativo che il
sole 24 ore ci ha riconosciuto la scorsa settimana, collocando Caserta al 101
posto in Italia per qualità di vita.
Dr.
Pierpaolo Puoti Capogruppo
UDC al comune di Caserta
Nessun commento:
Posta un commento