4Maninpasta presenta
CHEF GIUSEPPE MANCINO - IL MENU'
La cucina d’autore due stelle Michelin ospite al Vinile
Vini THE GREAT GIG IN THE WINE: la storia di un viaggio, un racconto pieno di colori e profumi, attraversando territori da scoprire.
Mercoledì 28 ottobre 2015 – VINILE, via Velia 26, Salerno – Start ore 20.30
SALERNO, 26 ottobre 2015. Due chef, due team di cucina, ma soprattutto due stelle Michelin. Raddoppia e si supera il Vinile-Cibo Vino Musica per la nuova edizione di “4Maninpasta”. Protagonista della performance a quattro mani con lo chef resident Giovanni Sorrentino un ospite d’eccezione, un grande maestro della cucina d’autore, Giuseppe Mancino, executive chef de “Il Piccolo Principe Gourmet Restaurante” del Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio. Due stelle Michelin, due forchette della guida de Il Gambero Rosso e un cappello de L’Espresso per il cuoco originario di Sarno, ma da dieci anni trasferitosi in Versilia, che il prossimo mercoledì 28 ottobre alle ore 20 sarà di scena al Vinile. Sei portate per il menù realizzato a quattro mani accompagnate dalla selezione di vini The Great Gig In The Wine: non un semplice catalogo di vini, ma la storia di un percorso da compiere insieme, un viaggio pieno di colori e profumi, attraversando territori da scoprire. L'obbiettivo è quello di condividere la visione del mondo del vino, popolato da artigiani, attraverso storie e racconti racchiusi nei grappoli d'uva.
IL MENU':
o Entrèe di benvenuto
o Sandwich di triglia ripiena di bietola su crema di fagioli di Controne e polvere di caffè
– TIBERIO Trebbiano d’Abruzzo DOP (Cugnoli – PE)
– TIBERIO Trebbiano d’Abruzzo DOP (Cugnoli – PE)
o Lingua di vitello , terrina di fobie gras, mela verde e soba
– Capolino Perlingieri Falanghina Sannio DOP “Preta” (Castelvenere – BN)
– Capolino Perlingieri Falanghina Sannio DOP “Preta” (Castelvenere – BN)
o Gnocchetti di zucca con i suoi semi tostati, ragù di pescatrice e menta
– Raccaro C.O.F. DOC Friulano “Vigna del Rolat” (Cormons – UD)
– Raccaro C.O.F. DOC Friulano “Vigna del Rolat” (Cormons – UD)
o Paccheri ,gamberi rossi , scarola e ricotta di Bufala
– San Lorenzo San Giovese Grosso Rosato (Montalcino – SI)
– San Lorenzo San Giovese Grosso Rosato (Montalcino – SI)
o Baccalà di Bilbao , topinambur, carciofi e salsa al coriandolo
– Terre Bianche Rossese di Dolceacqua (Dolceacqua – IM)
– Terre Bianche Rossese di Dolceacqua (Dolceacqua – IM)
o Zuppetta di uva fragola con pan di spezie e gelato al formaggio di capra
- Enò-trio Traminer Aromatico Passito IGT (Randazzo – CT)
- Enò-trio Traminer Aromatico Passito IGT (Randazzo – CT)
BIOGRAFIA. Lo chef Mancino, trentatré anni, dopo aver frequentato l’istituto per i servizi alberghieri e la ristorazione di Salerno, inizia l'attività professionale in prestigiosi alberghi e ristoranti, fino ad approdare quasi per caso nel 2005 al Grand Hotel Principe di Piemonte come chef del ristorante "Il Piccolo Principe". Da allora traguardi prestigiosi con l’inserimento in guide prestigiose, come il Gambero Rosso e l'Espresso, fino ai primi riconoscimenti internazionali con la prima Stella Michelin nel Novembre 2008. Il 2014 è l'anno dell'ulteriore consacrazione e la seconda stella brilla oggi sul Piccolo Principe e sul suo chef. Giuseppe è amante della cucina creativa, ma allo stesso tempo classica, che non alteri i sapori dei prodotti. Come punto di riferimento professionale si ispira al famoso Chef Alain Ducasse, sperando un giorno di avere la sua umiltà e preparazione.
Fonte: comunicatro stampa
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