sabato 24 ottobre 2015

GIARDINI DEL VOLTURNO: IL GEMELLAGGIO CON IL NEGOMBO DI ISCHIA


Oggi conclusione della mostra al Parco San Bartolomeo nel verde e nella natura della incantevole valle di Caiazzo 
                     GIARDINI DEL VOLTURNO: IL GEMELLAGGIO CON IL NEGOMBO DI ISCHIA

Oggi la consegna del Premio Orchidea, dedicato ai benemeriti dell’ambiente, al botanico Giovanni Aliotta, alla commissaria dell’Ept Lucia Ranucci, ai De Renzis di Francolise, al produttore Colonna- Grande interesse per il simbolo dell’evento: una scultura del maestro Riccardo Dalisi  
                           Non solo piante e fiori, artigianato, enogastronomia, incontri culturali, musica, folklore, divertimento, ma anche un gemellaggio tra Giardini del Volturno e la mostra florovivaistica Ipomea del Negombo, il prestigioso parco idrotermale di Ischia, e la consegna di un premio, intitolato all’orchidea, fiore tipico delle coline casertane e dei monti del Matese, ai benemeriti dell’ambiente, ai conservatori dei giardini storici, ai promotori del turismo sostenibile, ai conoscitori della cultura botanica.
                         Queste le novità della quarta edizione della esposizione florovivaistica “Giardini del Volturno”, che si conclude domenica 25 ottobre nel Parco San Bartolomeo collocato nel verde e nella natura incontaminata della incantevole valle di Caiazzo.
                         La commissione giudicatrice del Premio Orchidea, consistente in una scultura in ferro ideata da Alberto Grant che riproduce lo splendido fiore, ha deliberato l’assegnazione dei riconoscimenti al Prof. Giovanni Aliotta ordinario di Botanica Generale presso il dipartimento Scienze della vita alla Facoltà di Scienze  della Seconda Università di Napoli, alla commissaria dell’Ente Provinciale per il Turismo di Caserta Lucia Ranucci, ai conservatori dello storico giardino di Francolise i baroni De Renzis di Montanaro, a uno dei più grandi produttori italiani di orchidee il napoletano Colonna.

                         L’aspetto culturale della manifestazione è garantito anche dalla prestigiosa installazione dal titolo “Il volo del pensiero” dell’architetto e designer Riccardo Dalisi, eccezionalmente concessa dal grande designer italiani, adottata come simbolo della manifestazione e, inoltre, dalle mostre sugli abiti del ‘700 in seta di San Leucio, curata da Pina Raucci, le tavole imbandite del XVIII secolo a cura di Enza Foniciello, Paola Tursi, Pasquale Sostini e Francesco Di Mauro, la canapa a cura del fotografo Salvatore Di Vilio, con gli interventi dei giovani del laboratorio di pittura guidato da Angelo Marciano. In aggiunta i laboratori curati dalle Associazioni di categoria (Italia Nostra, Wwf, Legambiente, Auser, Permacultura, La scienza semplice, La Volpe Sophia,) e da artisti ed esperti (ikebana, wedding floreal, pronto soccorso piante, costruzione nidi, workshop floreale, aquilonismo), oltre che dagli allievi della sezione a indirizzo agrario dell’Istituto Buonarroti. Particolarmente attesi, dopo il successo ieri degli intermezzi musicali con i “Uagliun ru tiglio” bottari di Casola, le esibizioni stamane della Germogli Folk Band di Maddaloni e nel pomeriggio delle ballerine della Scuola “Madame Badia Hoperà” nella fantasmagorica danza del ventre; e ancora le visite all’area faunistica del Parco; e la degustazione dei prodotti enogastronomici del territorio guidata dalla chef stellata Rosanna Marziale. 
                          L'evento, reso possibile dalla disponibilità e dalla progettualità organizzativa di Loreto Marziale, d’intesa con la Associazione “Giardini del Volturno” all’esordio proprio in questa edizione, ha visto una grande partecipazione di appassionati, esperti e neofiti, e semplici curiosi. L’obiettivo è duplice: da una parte offrire a tutti gli operatori del settore la possibilità di consolidare la propria presenza sul mercato campano, dall’altra dare la possibilità ai visitatori di ampliare la propria conoscenza sul giardinaggio, passeggiando tra rarità botaniche e showroom di artigianato di alta qualità.  Giardini del Volturno mette in mostra anche tutto quello che riguarda arredo da giardino, editoria specializzata, terracotte, enogastronomia biologica, profumi e tutto quanto riconduce al concetto di giardino inteso come luogo in cui far vivere i sensi. I settori rappresentati sono vivai di piante da appartamento, bonsai, piante da frutto, viti ed olive e da giardino, orchidee, cactus, piante officinali ed aromatiche, piante rare, piante acquatiche, piante carnivore, vasi e terrecotte, decorazioni floreali, cosmesi naturale.









             








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