Le vicende legate alla gestione del
Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano di Piedimonte Matese sollevano
ulteriori perplessità e dubbi circa le modalità di comportamento nella gestione
amministrativa dell’Ente, che a suo tempo furono espresse con riserva dal
sottoscritto nei riguardi del governo del Consorzio. L’ultima occasione di
riflessione è offerta dal bilancio recentemente approvato da detto Ente. Le
critiche ed i rilievi mossi dal comitato del mondo agricolo del comprensorio,
riguardanti la riduzione delle giornate lavorative degli operai stagionali, gli
aumenti deliberati dei vari servizi, trovano reale giustificazione nello stato
di disagio nel quale versano le zone montane della nostra provincia , infatti i
predetti ed ingiustificati aumenti, rislutano intollerabili per il mondo
agricolo, considerato che ulteriormente il prezzo sia del latte che dei
prodotti agricoli risulta diminuito a fronte di un aumento dei prezzi dei
mangimi, delle sementi, dei concimi ecc. in più il Comitato denuncia vere e
proprie irregolarità nella redazione del bilancio 2012 del Consorzio. Per tutto
quanto espresso ho ritenuto interessare il consigliere delegato all’agricoltura
dott. Vito Amendolara, allo scopo di effettuare per quanto di competenza un’accurata
verifica presso il Consorzio Sannio- Alifano. Ritengo che la struttura
regionale sarà attivata con sollecitudine ma resta il dato politico negativo di
una gestione poco efficace e disattenta alle necessità del territorio, mi
auguro che le amministrazioni comunali siano sollecite nello stigmatizzare il
comportamento vessatorio del Consorzio nei confronti di lavoratori ed imprese
agricole che già attraversano un momento di grave crisi e che giustamente si
attendono provvedimenti solidali e non punitivi da parte delle Istituzioni.
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