sabato 12 maggio 2012

UDC SPARANISE : FOLTA PARTECIPAZIONE AL CONVEGNO ”UNA NUOVA POLITICA PER IL TERRITORIO”

 Con una massiccia partecipazione ha avuto luogo a Sparanise presso l’Istituto Padre Semeria, il convegno organizzato  dalla locale sezione UDC  “Un nuova politica per  il territorio”  assicurare la salute e uno sviluppo sostenibile. Introdotti  dal coordinatore della locale sezione UDC prof. Gabriele  Addonisio, sono intervenuti l’ing. Maurizio Landolfi componente di Giunta Unione Industriali di Napoli e Confindustria Campania nonché membro dei CdA del Consorzio Promos e dell’Agenzia Napoletana Energia ed Ambiente, il dott. Sergio D’Angelo Segretario provinciale UGL di Caserta e  l’ing. Giovanni Mancino l’Assessore al Urbanistica della Provincia di Caserta. Ha chiuso i lavori l’ On. Angelo Consoli vice-presidente della III Commissione Consiliare Permanete Attività Produttive della Regione. Esprimo grande soddisfazione per l’ottima  riuscita del convegno – ha dichiarato il consigliere  centrista – prima di tutto va sottolineata la grande partecipazione all’evento ed in particolare la presenza di numerosi sindaci ed amministratori comunali, nonché una nutrita rappresentanza di imprenditori del territorio e le rappresentanze sindacali di importanti aziende locali. Gli argomenti trattati – ha evidenziato Consoli – sono stati di grande rilievo e credo abbiano fornito spunti importanti ai rappresentanti delle istituzioni e agli imprenditori sulle sinergie da attuare, partendo dal governo del territorio per cogliere al meglio le opportunità che la Regione, pur in un momento di crisi offre e realizzare interventi in grado di promuovere un reale sviluppo del territorio. Proposte importanti riguardano soprattutto le modalità di interlocuzione nei confronti della centrale termoelettrica Calenia, in modo che non sia una mera criticità per il territorio ma diventi occasione di attrazione di investimenti attraverso l’incentivazione di attività collegate, inoltre l’opportunità che si creino associazioni dei Comuni per mettere in campo progetti di intervento che interessino una vasta rappresentanza demografica per accedere con più facilità a fondi europei, a tale proposito va sottolineata la buona esperienza che si sta portando avanti con alcuni Comuni del litorale domiziano incentrata sull’enogastronomia collegata alla dieta mediterranea e alla valorizzazione delle risorse storiche ed ambientali come attrattori turistici ed inoltre – ha concluso Consoli – la promozione di un progetto collegato all’incentivazione della pesca quale attività produttiva attraverso l’utilizzo dei relativi fondi  europei.


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