Con una massiccia partecipazione ha avuto luogo
a Sparanise presso l’Istituto Padre Semeria, il convegno organizzato dalla locale sezione UDC “Un nuova politica per il territorio” assicurare la salute e uno sviluppo
sostenibile. Introdotti dal coordinatore
della locale sezione UDC prof. Gabriele
Addonisio, sono intervenuti l’ing. Maurizio Landolfi componente di
Giunta Unione Industriali di Napoli e Confindustria Campania nonché membro dei
CdA del Consorzio Promos e dell’Agenzia Napoletana Energia ed Ambiente, il dott.
Sergio D’Angelo Segretario provinciale UGL di Caserta e l’ing. Giovanni Mancino l’Assessore al
Urbanistica della Provincia di Caserta. Ha chiuso i lavori l’ On. Angelo
Consoli vice-presidente della III Commissione Consiliare Permanete Attività
Produttive della Regione. Esprimo grande
soddisfazione per l’ottima riuscita del convegno
– ha dichiarato il consigliere centrista
– prima di tutto va sottolineata la
grande partecipazione all’evento ed in particolare la presenza di numerosi
sindaci ed amministratori comunali, nonché una nutrita rappresentanza di imprenditori
del territorio e le rappresentanze sindacali di importanti aziende locali. Gli
argomenti trattati – ha evidenziato Consoli – sono stati di grande rilievo e
credo abbiano fornito spunti importanti ai rappresentanti delle istituzioni e
agli imprenditori sulle sinergie da attuare, partendo dal governo del
territorio per cogliere al meglio le opportunità che la Regione, pur in un
momento di crisi offre e realizzare interventi in grado di promuovere un reale
sviluppo del territorio. Proposte importanti riguardano soprattutto le modalità
di interlocuzione nei confronti della centrale termoelettrica Calenia, in modo
che non sia una mera criticità per il territorio ma diventi occasione di
attrazione di investimenti attraverso l’incentivazione di attività collegate,
inoltre l’opportunità che si creino associazioni dei Comuni per mettere in
campo progetti di intervento che interessino una vasta rappresentanza demografica
per accedere con più facilità a fondi europei, a tale proposito va sottolineata
la buona esperienza che si sta portando avanti con alcuni Comuni del litorale
domiziano incentrata sull’enogastronomia collegata alla dieta mediterranea e
alla valorizzazione delle risorse storiche ed ambientali come attrattori
turistici ed inoltre – ha concluso Consoli – la promozione di un progetto
collegato all’incentivazione della pesca quale attività produttiva attraverso l’utilizzo
dei relativi fondi europei.
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