Ambiente, scuola, trasporti, cultura e tanti
altri argomenti sono stati al centro della tradizionale conferenza stampa di
fine anno svoltasi presso la Sala Giunta della Provincia di Caserta, che ha
visto il presidente dell’Ente, Domenico
Zinzi, rispondere alle domande poste dai giornalisti di Terra di Lavoro.
Un bilancio su un anno molto intenso quello
tracciato dal presidente Zinzi, con uno sguardo rivolto ai traguardi da
raggiungere nel 2013. “Abbiamo condotto una battaglia importante - ha spiegato
Zinzi – che ha portato alla stabilizzazione della Provincia di Caserta, la cui
permanenza non è stata messa in discussione grazie al nostro costante impegno a
difesa del territorio. Questo è stato il primo grande successo, il più
rilevante del 2012”.
Ampio spazio è stato dedicato alla problematica
dell’ambiente, con particolare riferimento alla gestione del ciclo integrato dei
rifiuti: “In campo ambientale, così come in altri settori nevralgici
(trasporti, energia, urbanistica), abbiamo realizzato una pianificazione
importante che ci ha consentito di gestire in maniera virtuosa l’intero ciclo
dei rifiuti. Abbiamo scongiurato una nuova emergenza e previsto con cura
l’impiantistica necessaria a far fronte a tutte le necessità del territorio
casertano. Tuttavia abbiamo bisogno di un atteggiamento chiaro da parte del
Governo che dica senza esitazioni chi deve fare cosa. C’è la necessità di
approvare quanto prima i decreti attuativi della legge n. 135, che affida la
raccolta dei rifiuti ai Comuni e che supera la legge n. 26. Qualora ciò non
avvenisse, dal momento che non si può pensare che il Consorzio Unico di Bacino
possa andare avanti, ci sarebbe il caos e una nuova emergenza. Governo e
Regione devono assumersi le proprie responsabilità”.
Altro punto importante toccato in conferenza
stampa è stato quello relativo alla scuola: “Abbiamo recentemente inaugurato –
ha ricordato il presidente Zinzi – un nuovo edificio scolastico nell’area ex
Saint Gobain di Caserta che ospita la sede distaccata del Liceo Artistico di
San Leucio. Nel 2013 taglieremo altri nastri a Caserta, Vairano e Mondragone.
Inoltre sono partite le gare per l’Istituto d’Arte a Marcianise e per il Liceo
a Caiazzo. Una programmazione, la nostra, che passa anche e soprattutto
attraverso il contenimento dei costi dei canoni di locazione. In ogni caso la
scuola rappresenta per noi un’assoluta priorità”.
Il presidente Zinzi poi si è soffermato sulla
vicenda relativa alla costituzione dell’Ato5 (Ambito Territoriale Ottimale):
“Ho dovuto fare diversi bracci di ferro per costituire un organismo di
fondamentale importanza per la gestione del ciclo integrato delle acque in provincia
di Caserta. Sono certo che l’Ato5 si potrà interconnettere in maniera virtuosa
con il Consorzio Idrico di Terra di Lavoro, su cui attualmente pende la
possibilità di scioglimento paventata dalla Regione Campania. L’Ato5 è
fondamentale per garantire l’autonomia della provincia di Caserta permettendo anche
un risparmio a favore dei cittadini che fruiscono del servizio idrico”.
Novità nel 2013 anche per quanto concerne il
settore dei trasporti. “L’Amoc, l’Agenzia che si occupa di vigilare sulle attività
del trasporto pubblico, – ha annunciato il presidente Zinzi – sta avviando le
procedure per l’indizione di una gara europea finalizzata all’affidamento
definitivo del servizio. Quello a Clp è solo un affidamento temporaneo di cui
si è occupato esclusivamente la Regione Campania”.
Il presidente Zinzi ha anche sottolineato le
numerose attività messe in campo dalla Provincia di Caserta in ambito
culturale. “Abbiamo riaperto il Museo Campano, straordinaria risorsa che è
diventata punto di riferimento nel panorama nazionale e non solo. Sono stati,
inoltre, messi in rete oltre 30 musei e ci apprestiamo ad inaugurare la
biblioteca provinciale e il Museo dello sport a Villa Vitrone a Caserta”.
Infine una battuta sulla situazione politica
all’interno dell’Ente. “Non nego che nel 2012 vi siano state distonie con una
forza politica di maggioranza – ha concluso il presidente Zinzi – tuttavia ciò
non ci ha impedito di lavorare e ottenere risultati. Il rimpasto in Giunta?
Certo che si farà, ma non prima delle elezioni politiche del 24 febbraio”.
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