"La crisi del comparto socio-sanitario regionale campano, che si traduce
nella messa a rischio di migliaia di posti di lavoro e, ancor più, nella
ulteriore sofferenza di migliaia di cittadini, anziani e disabili, privi di
assistenza,è stata aggravata da quanto è stato poi definito circa l'obbligo di
una compartecipazione della spesa sanitaria da parte dei Comuni. Essa è il
segnale più evidente dell'urgenza di un'inversione di tendenza rispetto
all'attuale sistema delle competenze dei livelli della Pubblica Amministrazione
in merito alla spesa per il welfare. Un'urgenza ancora più evidente alla luce
delle difficoltà economiche degli enti locali, sia quelli come il nostro da
tempo avviato su un difficile percorso di risanamento per la scelta del
dissesto, sia per quelli comunque gravati da una fase di pre-dissesto. Per
questo vogliamo essere protagonisti di tutte le fasi di confronto e dibattito
già attive su questi problemi". Lo dice il sindaco Pio Del Gaudio a proposito di
un recente incontro svoltosi a Napoli, organizzato dal coordinamento delle
associazioni di categoria del comparto socio-sanitario campano, cui ha
partecipato, a nome dell'Amministrazione e da essa delegato, il consigliere
comunale Pasquale Napoletano. "Una presenza, quella del consigliere Napoletano -
spiega il sindaco - non solo dovuta all'impossibilità della presenza del
competente assessore Emiliano Casale a causa di impegni istituzionali
precedentemente assunti, ma anche perché egli è da tempo personalmente e
perfettamente a conoscenza di una problematica vissuta da tanti concittadini
afflitti da disabilità e disagi di rilievo".
"Le questioni non risolte - dice il consigliere Napoletano - sono
gravissime, perché connaturate a problemi di cittadini sofferenti da anni, che
non sono numeri ma persone, protagonisti di una vita già difficile e che ora è
minacciata dal mancato adeguamento del sistema sanità ad esigenze continue,
pressanti, quotidiane. Mi ritengo impegnato in questa battaglia da
amministratore ma principalmente da cittadino, innanzitutto per sviluppare la
conoscenza di un dramma che non è noto a tutti. Difendere i principi
fondamentali del welfare e tutelare le persone non autosufficienti e le loro
famiglie deve essere esigenza prioritaria degli enti locali. L'assistenza,
l'inclusione e il miglioramento della qualità della vita di queste persone sono
obiettivi centrali di un'azione di governo. Per questo, la nostra
Amministrazione, proseguendo nella pressante attività già svolta nei confronti
del Governo, deve affermare come centrale questa battaglia. Dopo l'incontro a
Napoli, saremo presenti alle riunioni del tavolo istituzionale permanente
istituito in Regione per partecipare alla definizione delle svolte necessarie.
Lo dobbiamo ai cittadini già sofferenti che non meritano di essere
dimenticati".
Fonte: comunicato stampa
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