giovedì 13 giugno 2013

Dopo l’approvazione all’unanimità in consiglio regionale della mozione per il futuro dei lavoratori Indesit, il vice presidente della commissione Attività produttive Angelo Consoli chiede un “piano Marshall” per la provincia di Caserta.




 

“Urge la convocazione di un tavolo di lavoro nazionale che da un lato affronti concretamente la vertenza Indesit e, dall’altro, apra una discussione seria su un processo di reindustrializzazione che interessi l’intera provincia di Caserta”. La richiesta, a margine dei lavori del consiglio regionale di oggi, arriva dal vice presidente della Commissione Attività Produttive, Angelo Consoli. Il quale, intervenendo nel dibattito che si è sviluppato nell’aula al Centro Direzionale, ha ribadito la necessità di interessare il livello centrale, affinché venga scongiurata l’ennesima mortificazione per il territorio casertano. “La chiusura dello stabilimento Indesit di Teverola e l’annunciato taglio del 60% delle maestranze, senza considerare poi quali saranno le ripercussioni sull’indotto, - ha sottolineato, visibilmente preoccupato, l’onorevole Consoli - rappresentano un colpo micidiale per la già disastrata politica economica ed occupazionale di Terra di Lavoro. Da qui la necessità, - prosegue - non solo di far sentire la nostra vicinanza ai lavoratori degli stabilimenti di Teverola e Carinaro, che questa mattina sono scesi nuovamente in strada, ma di attivarci affinché venga garantito loro un futuro occupazionale e salariale sereno”. Consoli, che ha portato la delicata questione degli esuberi annunciati da Indesit anche all’attenzione della terza commissione consiliare permanente, è tornato a sollecitare il presidente Stefano Caldoro e l’assessore con delega alle Attività Produttive, Fulvio Martusciello, affinché vengano poste in essere tutte le iniziative necessarie per salvaguardare gli attuali livelli occupazionali, evitando così ulteriori contraccolpi ad un territorio, qual è quello casertano, che già fa registrare criticità sul piano dell’occupazione gravissime e che ci consegnano numeri di una drammaticità impressionante. “Alle promesse devono ora seguire i fatti. Invito gli assessori regionali competenti Fulvio Martusciello e Severino Nappi a studiare, già dalla giornata di domani, mirati interventi, coerenti con gli obiettivi del Por Fesr2007/2013, a sostegno e al potenziamento della produzione innovativa dello Stabilimento Indesit di Teverola, così come disposto dalla mozione approvata oggi in aula all’unanimità. E’ giunto anche il momento, inoltre, che i diversi attori istituzionali, prendendo spunto dal caso Indesit, si siedano attorno ad un tavolo per discutere, più in generale, del futuro della nostra provincia, - conclude il vice presidente della Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale - che, un tempo, era considerata la Brianza del Sud e che, oggi, non ha alcun appeal agli occhi di possibili investitori. Un vero e proprio ‘Piano Marshall’ per la provincia di Caserta che miri ad invertire il trend negativo, richiamando l’attenzione di imprenditori di primo piano motivati ad investire attraverso una maggiore facilità nell’accesso al credito, attraverso possibili forme di fiscalità di vantaggio, attraverso la concessione di benefici governativi per l’assunzione di disoccupati”.

 

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