“Urge la
convocazione di un tavolo di lavoro nazionale che da un lato affronti concretamente la vertenza Indesit e,
dall’altro, apra una discussione seria su un
processo di reindustrializzazione che interessi l’intera provincia di Caserta”. La richiesta, a margine dei
lavori del consiglio regionale di oggi, arriva
dal vice presidente della Commissione Attività Produttive, Angelo Consoli. Il quale, intervenendo nel
dibattito che si è sviluppato nell’aula al Centro
Direzionale, ha ribadito la necessità di interessare il livello centrale, affinché venga scongiurata
l’ennesima mortificazione per il territorio
casertano. “La chiusura dello stabilimento Indesit di Teverola e l’annunciato
taglio del 60% delle maestranze, senza considerare poi quali saranno le ripercussioni sull’indotto, - ha
sottolineato, visibilmente preoccupato, l’onorevole Consoli - rappresentano un
colpo micidiale per la già disastrata politica
economica ed occupazionale di Terra di Lavoro. Da qui la necessità, - prosegue - non solo di far sentire la
nostra vicinanza ai lavoratori degli stabilimenti
di Teverola e Carinaro, che questa mattina sono scesi nuovamente in strada, ma di attivarci affinché
venga garantito loro un futuro occupazionale
e salariale sereno”. Consoli, che ha portato la delicata questione degli esuberi annunciati da
Indesit anche all’attenzione della terza commissione
consiliare permanente, è tornato a sollecitare il presidente Stefano Caldoro e l’assessore con
delega alle Attività Produttive, Fulvio Martusciello,
affinché vengano poste in essere tutte le iniziative necessarie per salvaguardare gli attuali livelli
occupazionali, evitando così ulteriori contraccolpi
ad un territorio, qual è quello casertano, che già fa registrare criticità sul piano dell’occupazione
gravissime e che ci consegnano numeri di una
drammaticità impressionante. “Alle promesse devono ora seguire i fatti. Invito
gli assessori regionali competenti Fulvio Martusciello e Severino Nappi a
studiare, già dalla giornata di domani, mirati interventi, coerenti con gli obiettivi del Por
Fesr2007/2013, a sostegno e al potenziamento della produzione innovativa dello
Stabilimento Indesit di Teverola, così come disposto dalla mozione approvata
oggi in aula all’unanimità. E’ giunto anche il momento, inoltre, che i diversi attori istituzionali,
prendendo spunto dal caso Indesit, si siedano attorno
ad un tavolo per discutere, più in generale, del futuro della nostra provincia, - conclude il vice
presidente della Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale - che, un
tempo, era considerata la Brianza del Sud e che,
oggi, non ha alcun appeal agli occhi di possibili investitori. Un vero e proprio ‘Piano Marshall’ per la
provincia di Caserta che miri ad invertire il trend
negativo, richiamando l’attenzione di imprenditori di primo piano motivati ad investire attraverso una
maggiore facilità nell’accesso al credito, attraverso
possibili forme di fiscalità di vantaggio, attraverso la concessione di benefici governativi per
l’assunzione di disoccupati”.
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