Nei
giardini dell’Istituto che il Preside nel corso della sua gestione ha
notevolmente rivalutato e ristrutturato, con un “Grande Soirèe” ha dato il saluto alla sua vita scolastica,
alla presenza di autorità, tutto il personale della scuola, con numerosi altri
dirigenti scolastici, docenti originari dalla sua scuola di provenienza di
Trentola e con l’Amministrazione Comunale di Formicola del quale Aurilio è
Sindaco. Oggi la partecipazione all’ultima riunione del collegio dei docenti,
dopo 42 anni di brillante carriera nel
mondo della scuola, prima come docente e poi come dirigente scolastico. Gli
ultimi cinque anni della sua carriera, Carmine Aurilio li ha trascorsi a
dirigere l’ITE “Terra di Lavoro”, un quinquennio particolarmente intenso e
fruttuoso, come sottolineato dalla vicaria Brunella Arena, con una serie di iniziative che hanno offerto
occasioni di crescita personale professionale a tutti i docenti ed agli
studenti. Tra l’altro vanno ricordate le
molteplici iniziative, come i numerosi stages aziendali e linguistici in Italia
e all’estero, il progetto Comenius, il libro elettronico che ha posto l’istituto
all’avanguardia delle moderne tecnologie, le imprese formative simulate, l’istituzione
di laboratori linguistici e di economia aziendale, la creazione di un museo
permanente di tutte le attrezzature scientifiche per la formazione degli
studenti, il Caffè Letterario, vero proprio fiore all’occhiello,
particolarmente in un istituto tecnico, che come evidenzia il coordinatore prof. Lugni, i cui principi
educativi sono l’attenzione per la lettura e sua centralità nel percorso di crescita
dell’allievo che usufruendo anche della
biblioteca storica con oltre diecimila volumi è stato agevolato nel suo
percorso di integrazione e di assimilazione del piacere intellettuale emotivo
del leggere, infine Aurilio è stato antesignano nella istituzione del registro
elettronico. Il Preside Aurilio nel suo ultimo intervento collegiale ha anche
ricordato come nell’ultimo biennio al “Terra di Lavoro” si è riunificato il “Cesare Pavese” riuscendo a trovare il sistema per unire due
anime in un solo corpo. Infine nell’ultima seduta collegiale è stata festeggiata
anche la professoressa Agata Piersigilli che ha raggiunto l’agognato ambito della
categoria dei pensionati dopo un servizio attivo ed aver operato intensamente,
formando generazioni di giovani ragionieri, consegnandoli alla società civile,
all’ambiente del lavoro e alla vita personale consapevoli e ricche di valori.
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