sabato 8 giugno 2013

Il consigliere regionale Angelo Consoli punta l’indice contro i rappresentanti della Calenia Energia, che hanno disertato l’incontro in Commissione per parlare del suo mancato rispetto della convenzione siglata con i sindaci del comprensorio. D’accordo con l’assessore Martusciello, il consigliere Consoli ora chiede l’intervento di Confindustria.


Nessun ristoro ai Comuni ed alle imprese del comprensorio casertano, da parte  della Calenia Energia spa di Sparanise: l’onorevole Consoli punta l’indice contro e, in sede di audizione in Regione, manifesta dubbi e perplessità in merito alla vertenza. Perplessità che trovano d’accordo l’assessore regionale alle Attività Produttive Fulvio Martusciello che chiama in causa Confindustria Caserta per una mediazione. Ma la Calenia Energia spa continua a disertare le convocazioni. “Non è la prima volta che, trincerandosi dietro scuse poco plausibili, i vertici della Calenia Energia spa si sottraggono al confronto con l’istituzione  regionale, disertando le audizioni convocate in sede di terza commissione. Non si possono più tollerare simili atteggiamenti, anche perché la nota trasmessa dalla Calenia, relativa all’ennesima richiesta di rinvio dell’audizione da me sollecitata, è oltremodo irriverente e oltraggiosa delle prerogative delle Commissioni Consiliari e mina alla base le fondamenta istituzionali della  costituzione delle stesse”. E’ un fiume in piena Angelo Consoli, vice  presidente della Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale della Campania, che non nasconde la propria amarezza per l’ostruzionismo posto in essere dai dirigenti della centrale di Sparanise, chiamati in causa, ancora una volta, sulla problematica connessa alla convenzione stipulata dalla Calenia Energia spa ed i comuni del comprensorio. Convenzione che avrebbe dovuto garantire dei benefici per la fornitura di energia elettrica alle imprese del territorio interessato e che, in realtà, come più volte denunciato dallo stesso onorevole Consoli, non è mai stata rispettata. “L’audizione - incalza il consigliere regionale - era stata calendarizzata proprio per una verifica dell’applicazione della convenzione stessa e, cosa ancor più grave, oltre a snobbare le prerogative dei consiglieri e delle commissioni regionali, in una nota trasmessa al presidente Baldi, i vertici della Calenia spa hanno fatto riferimento ad un incontro istituzionale, tenutosi il 21 marzo scorso, con l’onorevole Fulvio Martusciello, allora delegato dal presidente Caldoro alle  Attività Produttive, avvenuto alla presenza peraltro di alcuni componenti della terza commissione”. Particolare, quest’ultimo, che è stato sconfessato dallo stesso onorevole Martusciello, nel frattempo nominato assessore dal presidente Caldoro, che, in audizione, ha confermato sì di aver incontrato i vertici della Calenia spa, “ma precisando - aggiunge Consoli - che si trattava di un incontro informale, al quale non era presente affatto alcun componente della terza commissione consiliare, nel corso del quale non era stato fatto il benché minimo riferimento alla questione del ristoro per le imprese del territorio casertano”. Lo stesso Martusciello, dal canto suo, di fronte alle  preoccupazioni espresse dal vice presidente Consoli, ha suggerito alla Commissione di interessare il sistema confindustriale casertano, sperando in  una mediazione di quest’ultimo che consenta di mettere la parola fine a questa vertenza. “E la riprova che quello che stiamo denunciando da tempo corrisponde a verità – conclude l’onorevole Consoli – è data dalla testimonianza dell’assessore Giorgio Vito, presente all’audizione in rappresentanza del Comune di Pignataro Maggiore, che ha tenuto a sottolineare come la Calenia Energia spa, fino ad oggi, non abbia onorato alcun impegno assunto nei confronti della locale amministrazione”. 

 

 

 

 

 

 

 

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