Prende posizione e garantisce l’impegno massimo suo e della
lista n.3 “SiAmo Piedimonte” di cui è candidato sindaco, Carlo Grillo, sulla
questione delle bollette Tari per l’anno in corso che, negli ultimi giorni,
sono arrivate nelle case dei piedimontesi con importi davvero salati e frutto
di un aumento esponenziale deciso dal Comune.
“Anche a casa mia è arrivata una cartella esosa al pari di
quanto recapitato a tutte le famiglie che abitano nella nostra città, e devo
dire che mi ha colpito il rincaro applicato su decisione del commissario
prefettizio che, nel determinare la tariffa per il 2017, l’ha rivista senza
dubbio al rialzo così da gravare sulle tasche dei cittadini che non è pensabile
possano essere ulteriormente tartassati.
È stata una pugnalata da cui esce ancora sangue per
tantissimi piedimontesi in un momento economico così difficile, un aumento decisamente
ingiustificato ed incomprensibile se pensiamo che il servizio è sempre lo
stesso.
Se eletto sindaco, insieme alla mia squadra siamo pronti a
riesaminare il tributo e le voci che lo determinano, rivedendo sia la
metodologia di determinazione della Tari che i criteri ed i parametri sui quali
viene espletata la raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema del ‘porta
a porta’ così da poter procedere ad una diminuzione della tariffa già dal
prossimo anno, atteso che per quest’anno appare molto difficile, se non impossibile,
intervenire nell’ottica di un ribasso della stessa”, spiega il capolista di
SiAmo Piedimonte che poi continua:
“Abbiamo in mente di legare la determinazione della tassa sui
rifiuti anche alla situazione economica delle famiglie ed al numero dei suoi
componenti, mentre oggi la tariffa viene applicata unicamente sui metri
quadrati dell’abitazione che si occupa con una sperequazione inaccettabile per
chi vive da solo o con un altro familiare, che va a tutto beneficio delle
famiglie numerose che naturalmente producono più immondizia.
Del resto, mentre in altri comuni i rifiuti sono una
ricchezza che producono vantaggi per il Comune ed i suoi cittadini, qui a
Piedimonte sono un peso ormai insopportabile per le famiglie, per cui
intendiamo invertire questa rotta e sfruttare ogni opportunità utile per la
gente ed il servizio”.
Infine, un dato davvero preoccupante che la dice lunga
sull’entità dei tributi locali e sul loro effetto negativo sui piedimontesi:
“Il Comune deve ancora incassare circa 8 milioni di euro dai ruoli Tari degli
anni passati che ora sono in mano all’Equitalia che chissà se riuscirà a
riscuoterli mai. È inaccettabile una cosa del genere, nei prossimi mesi il
Comune dovrà sollecitare e costringere Equitalia a recuperare tali somme dai
cittadini morosi così da alleggerire il carico fiscale sui cittadini onesti che
pagano puntualmente, e noi lo faremo da subito se eletti alla guida della città”,
conclude Carlo Grillo.
Piedimonte Matese, 22.05.2017
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