Nella seduta del tardo pomeriggio di
ieri, i deputati hanno approvato la norma ribattezzata salva-Caserta che
assegna, in questa prima fase, un primo fondo pari a dieci milioni di euro in
favore della provincia che, da due anni, vive una grave situazione di paralisi
amministrativa causata dalla dichiarazione di dissesto finanziario avvenuta
solo nel 2015, per la cattiva gestione dell'Ente negli anni precedenti oltre
che per i tagli imposti dalla riforma Delrio.
"Si tratta di un provvedimento che
sicuramente non risolve i problemi finanziari della Provincia di Caserta, ma è
già un primo passo in avanti verso la normalizzazione della vita amministrativa
ed istituzionale di un Ente per il quale continuerò a battermi fino alla fine
per ottenere sempre maggiori fondi.
Il Governo ed il Parlamento hanno
riconosciuto finalmente che la questione Provincia di Caserta è seria e va
affrontata in maniera decisa e concreta per evitare la mancata riapertura delle
scuole a partire dal prossimo mese di settembre e la chiusura delle strade
provinciale a partire dalle prossime settimane, per la manutenzione delle quali
comunque la Provincia accederà ad ulteriori fondi derivanti dal riparto che
verrà effettuato a breve.
Adesso dovremo proseguire insieme il
percorso istituzionale avviato da tutti gli attori interessati perché, aldilà
delle appartenenze politiche di ognuno di noi, l'Ente Provincia superi definitivamente
la emergenza finanziaria ed amministrativa che la attanaglia dal 2015, pur
affondando le radici da ben prima.
Da subito va trovata una soluzione
all'assenza di un bilancio stabilmente equilibrato per consentire l'utilizzo
dei 10 milioni di euro e pagare, quindi, gli stipendi ai lavoratori provinciali
ed intervenire sulle scuole superiori che più necessitano di manutenzione e
certificazioni.
Già nei prossimi giorni, saremo
impegnati sui tavoli di Governo e Ministeri competenti per superare tale
criticità e dare risposte immediate alle legittime esigenze del personale e
degli studenti e delle studentesse casertane, come degli automobilisti di Terra
di Lavoro", conclude Sgambato.
Caserta, 26.05.2017
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