Caserta -
Rosaria Capacchione, candidata al Senato del Partito Democratico, è stata ospite
giovedì 7 febbraio del ristorante “Nuova Cucina Organizzata”, a San Cipriano
d’Aversa, nell’ambito della serie di incontri “Indovina chi viene a pranzo”,
promossa dalla cooperativa che opera in un bene confiscato alla camorra.
All’appuntamento, a cui erano presenti Peppe Pagano, titolare della Nco, e
Tonino Amato, presidente della commissione regionale per le bonifiche e le
ecomafie, insieme ai soci del consorzio “Nuova Cooperazione Organizzata”, la
giornalista anticamorra ha risposto a diverse domande inerenti le problematiche
del territorio casertano. A partire dai terreni inquinati, per i quali la
candidata democratica ha proposto il riutilizzo ai fini dello sviluppo sociale
ed economico. “Partendo dalla mappatura dei terreni inquinati – ha spiegato
Capacchione – si può procedere con la loro ‘messa a sistema’ non solo attraverso
le bonifiche ma anche il riutilizzo. Un esempio, tra tanti, può essere
l’installazione di pannelli fotovoltaici. L’importante – ha sottolineato la
capolista del Pd al Senato – è che questi terreni non restino abbandonati,
altrimenti saranno nuovamente teatro di sversamenti abusivi”.
Fonte: comunicato stampa
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