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Sono nato e cresciuto a
Caserta, conosco i problemi della provincia e ho in mente un disegno ben chiaro
per il riscatto del mio territorio. Il mio è un impegno concreto, frutto di
un'attività di confronto e dialogo avviato in questi ultimi mesi e che non si
concluderà il 25 febbraio. Questo ho ribadito anche nel corso dell'incontro che
ho tenuto ieri sera a San Felice a Cancello, uno dei 104 Comuni della provincia
di Caserta che ho toccato nel corso di questa intensa campagna elettorale. Sarà
questa – e ne sono convinto – la ricetta giusta per ricostruire la speranza
nella politica in coloro che l'hanno persa o che si sentono delusi. Perchè
questo per me è il valore della rappresentanza: essere un punto di riferimento,
per il nostro territorio e la mia generazione. E uno degli impegni che il
Parlamento dovrà assumersi riguarda la situazione degli atenei. Condivido
l'appello dei rettori italiani lanciato sulle colonne del 'Corriere della Sera':
occorre evitare il collasso del nostro sistema accademico. Sono convinto che la
ricetta per uscire dalla crisi sia quella di investire sul futuro, restituendo
dignità a ricercatori e docenti e garantendo agli studenti meritevoli, ma senza
possibilità economica, l'opportunità di accedere a prestiti d'onore. La Scelta
C'è!
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