"C'è veramente, come dice la fondazione 'La Casa della Speranza', una Caserta che
in silenzio e lontana dal clamore lavora per il bene comune. L'iniziativa di
oggi è testimonianza di impegno e passione ultradecennali, che vogliono
continuare ad esprimersi per Caserta e per quanto di buono qui si realizza": Lo
ha detto il sindaco Pio Del Gaudio intervenendo alla conferenza stampa che ha
presentato il progetto di sponsorizzazione della fondazione ispirata
all'instancabile azione di don Primo Poggi a favore della Casertana.
L'occasione della campagna del 5x1000, sviluppata in città e la decisione
di destinare parte dei proventi alla Casertana - in Comune per la presentazione
il consigliere Antonio Maiello - è stata utile ad illustrare compiutamente
propositi e progetti della fondazione presieduta da Enzo Menniti.
La Fondazione - è stato detto - ha a cuore la valorizzazione della sua
mission istituzionale puntando sulle eccellenze del territorio nelle sue
svariate dimensioni: i ricercatori medico-scientifici, l’impegno delle migliori
forze dell’imprenditoria locale, il volontariato laico e cattolico e quello di
semplici uomini e donne di buona volontà. Un obiettivo sintetizzato nello slogan
“ … c’è un'altra Caserta …” lontana dal clamore della cronaca, una Caserta
semplice e laboriosa, che pensa e che fa; si rende utile e migliora anche se
stessa. C’è una Caserta che val la pena di scoprire.
La Fondazione, nell’attuazione dei suoi obiettivi, intende rivolgersi prima
di tutto al mondo giovanile e per questo cerca di promuovere la propria mission
nei luoghi amati dai giovani: il mondo dello sport o la scuola. Uno dei primi
progetti che la Direzione Scientifica sta mettendo a punto è uno screening tra
le fasce adolescenziali per studiare un protocollo sulla “Prevenzione della
morte improvvisa” che coinvolga la quasi totalità delle fasce giovanili
interessate.
La Casertana è per molti giovani casertani una passione, più che un
semplice spettacolo sportivo. La Fondazione, nella sua dimensione culturale,
promuove le attività sane e gli stili di vita improntati alla sobrietà e
all’attenzione per il territorio e l’ambiente.
Da qui il proposito di legare l'azione della Fondazione alla squadra
locale. E’ in atto una grande campagna di informazione sul “5 x 1000”. I
volontari ogni settimana si troveranno nello stadio, davanti alle parrocchie,
nelle strade dello shopping cittadino per far conoscere “La Casa della
Speranza”. La Fondazione è ispirata da un motto evangelico “…. Ero malato e mi
avete visitato” (Mt 25:36) e dall’instancabile azione di don Primo Poggi che
coltiva un sogno da lungo tempo: dar vita a un Centro medico che offra la più
qualificata assistenza agli ammalati, specialmente i più bisognosi.
Fonte: comunicato stampa
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