martedì 30 aprile 2013

Tarsu/Tares, l'assessore Spirito: ecco l'azione dell'Amministrazione

"La definizione del 31 maggio per il pagamento della prima rata della Tarsu/Tares è solo l'ultimo atto di un'azione ampia e approfondita svolta per risanare l'Ente e guardando all'obiettivo primario di non aumentare la tariffa": l'assessore alle Finanze, Nello Spirito, precisa i contorni dell'attività dell'Amministrazione a 24 ore dall'ultima delibera di giunta sull'argomento.

"Siamo l'unico capoluogo di provincia in Italia - spiega l'assessore - che negli ultimi sette anni non ha ulteriormente aumentato la tariffa, al contrario di città importanti, anche nella nostra regione. Il nostro obiettivo primario del risanamento economico dell'Ente, affiancato ad iniziative che finora hanno consentito di evitare alla città altri episodi di un'emergenza rifiuti che per troppo tempo ha gravato periodicamente sul nostro territorio, viene perseguito attraverso un'attività costante per la lotta all'evasione: il ruolo di quest'anno, per un totale di 20 milioni di euro circa, è superiore di un milione a quello precedente. Ciò è frutto delle attività complessive indirizzate, nel tempo, a mantenere ai più bassi livelli la tariffa senza gravare ulteriormente sui cittadini. La lotta all'evasione, attuata con un censimento preciso delle utenze, proprio in questi giorni si rinnova con l'applicazione di controlli tecnici a cura della Publiservizi in una nuova area del territorio comunale. Un lavoro incessante, che proseguirà nel tempo".
A partire dal prossimo 13 maggio, su incarico del Comune, come reso noto più ampiamente da un manifesto della Publiservizi pubblicato anche sul sito web comunale, riprenderanno le attività di rilevazione delle occupazioni e detenzioni di unità immobiliari urbane presenti nel territorio comunale ai fini della corretta tassazione della Tarsu (Tassa Rifiuti Solidi Urbani) / Tares (Tributo Rifiuti e Servizi). Le aree del territorio comunale interessate dalle attività sono Caserta centro; vialeBeneduce – via Laviano;Sala - Briano. Il censimento è riferito alle utenze di tipo non abitativo (uffici, studi, negozi, magazzini, depositi, botteghe artigiane, opifici, ecc.) e consiste essenzialmente nella compilazione di schede di censimento contenenti i dati rilevati sul posto.
 
 
Fonte: comunicato stampa

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