giovedì 11 aprile 2013

Giovedi a Maddaloni il diploma professionale a 25 nuovi chef, già inseriti nel mondo del lavoro

Giovedì a Maddaloni il diploma professionale a 25 nuovi chef, già
inseriti nel mondo del lavoro
Alla Dolce&Salato con Giuseppe Daddio e Aniello Di Caprio si consolida
il futuro della gastronomia in Italia.

Maddaloni protagonista del gusto giovedi 11 per La Prima Vera Cena
degli allievi della Scuola di Cucina Dolce&Salato. Un totale di 25
nuovi diplomati dei master professionali della scuola di Aniello Di
Caprio e Giuseppe Daddio, che sono già stati inseriti nel mondo del
lavoro, con stage e accordi prestabiliti con ristoranti e hotel
rinomati a livello internazionale.
“Abbiamo definito la serata di chiusura master – spiegano Giuseppe
Daddio e Aniello Di Caprio della Dolce&Salato – La Prima Vera Cena,
giocando sulla stagionalità dei menù e sull'idea di organizzare una
vera cena, mai fatta qui alla scuola, allestita dai corsisti. E il
menù vedrà naturalmente protagonisti i prodotti della Campania”.
Non mancherà dunque aperitivo a base di pizza a cura di Giovanni
Ruotolo e i fratelli Susta della pizzeria Shekkinah di Volla. Seguirà:
carciofo al fumo leggero, zuppa solida di fagioli e primizie con
consommé di vitello e croccante di pane all'olio, cavatelli con
totanetti, fave e lumache di mare, pancetta di maialetto arrostita al
mirto, patate fondenti, cilindro di pomodoro e mozzarella di bufala
dop, sorbetto di birra con erborinato dolce di bufala e il buffet
finale degli allievi pasticcieri. Ad accompagnare il tutto i vini
dell'azienda vestini campagnano.
“Sarà un evento unico – conclude Daddio – con l'intervento del
professor Vincenzo Fogliano dell'Università Federico II di Napoli e
Guido Ferraro esperto di gastronomia oggi nel board organizzativo
della Festa a Vico di Gennaro Esposito. Ricordo inoltre che i 25
ragazzi che hanno concluso il master saranno inseriti nel mondo del
lavoro, in modo diretto, con stage già predefiniti al momento
dell'iscrizione. Il nostro obiettivo oggi è consolidare il futuro
della gastronomia in Italia, garantendo continuità nel mondo del gusto
alla nascita di nuovi chef, pasticcieri, panificatori e pizzaioli con
conoscenze reali delle materie prime, della loro trasformazione e
dell'evoluzione nei tempi di questo settore, ricco di fascino ma che
necessita di grande impegno e passione”.
 
Fonte: comunicato stampa

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