Venerdì 19 aprile 2013, alle ore 17:30, presso la Sala Conferenze della Biblioteca
Diocesana in piazza Duomo 11, Caserta, si terrà il II Incontro del Ciclo di
Conferenze sui rifiuti industriali in Campania, dal titolo “Da ecodisastro a dramma umanitario: i
danni all’ambiente e alla popolazione nelle provincie di Napoli e Caserta”,
organizzato dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S.Pietro”, dalla
Fondazione AdAstra e dall’Associazione Nugeca, in collaborazione con il circolo
Legambiente di Caserta.
Dopo gli interventi
– testimonianze di Raffaele Del Giudice, Presidente Asia di Napoli, Antonio Marfella, Medici per l’ambiente di Napoli, Mauruzio Patriciello, Parroco di Caivano, ci saranno le
interessanti relazioni di Michele Capasso, Comandante provinciale del Corpo Forestale
di Caserta, del Dott. Piero Comba, Direttore Reparto Epidemiologia Ambientale
dell’Istituto Superiore della Sanità di Roma, e di Agostino Delle Femmine, Responsabile provinciale del Servizio
Territoriale dell’ARPAC di Caserta.
Moderatore
dell’incontro sarà don Nicola Lombardi, Direttore ISSR
“S.Pietro” di Caserta, a presiedere il Vescovo di Acerra, S.E.
Mons. Giovanni Rinaldi. In sala anche la dott.ssa Lucia Fazzo, coautrice degli studi
relativi all’impatto sanitario dei rifiuti in Campania dell’I.S.S. di
Roma.
Per l’occasione sono
stati invitati sia i vescovi delle Diocesi di Napoli, Caserta, Aversa, Capua,
Nola e Pozzuoli, firmatari della bella, ma poco nota, Lettera Dei Vescovi sui Rifiuti
Tossici, lettera che denuncia il devastante fenomeno dello sversamento
illecito dei rifiuti, sia i Parlamentari dei collegi Campania 1 e 2 della XVII
Legislatura, gli amministratori della Regione Campania e gli amministratori
comunali e provinciali delle città di Napoli e Caserta.
Questo appuntamento
è il secondo dei tre seminari previsti per il ciclo di conferenze dal
titolo “Sversamento illecito di rifiuti industriali
e roghi tossici in Campania: un disastro ambientale annunciato”, un
percorso di educazione alla cittadinanza democratica e partecipata e,
soprattutto, un iter istruttivo sulle pratiche da attuare per la denuncia e la
difesa dell’ambiente e della salute.
Il primo incontro
del 15 febbraio, dal titolo “Estensione e gravità della contaminazione del suolo
e del sottosuolo nei territori tra Napoli e Caserta” fu indirizzato alla
comprensione dell’effettiva estensione del fenomeno. Il secondo, questo del 19
aprile, si concentrerà sugli effetti dannosi e nocivi che lo sversamento e il
rogo tossico provoca sulla salute e sull’ambiente. Il terzo sarà incentrato
sulle azioni che ognuno di noi può avviare per evitare che anche i nostri figli
continuino a pagarne le conseguenze.
Individuazione del
fenomeno e delle sue cause, effetti provocati e possibili risoluzioni, questi i
tre momenti in cui è suddiviso questo ciclo di convegni in cui tutti,
amministratori e cittadini, sono chiamati a partecipare.
Fonte: comunicato stampa
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