"Come disse il leader degli U2 nel congresso Ppe a Dublino l'Europa e' ciò che noi costruiamo, come la costruiremo. Sessant'anni dopo il Trattato di Roma dobbiamo ammettere che l'Europa e' ancora un'entità economica che deve trasformarsi in una comunità sociale e politica. Questa e' la sfida dei prossimi cinque anni. L'Europa e' un pensiero che deve diventare sentimento". Lo afferma il senatore e vicesegretario vicario Udc Antonio De Poli che, nell'ultimo giorno di campagna elettorale, lancia un appello al voto: "Secondo un'indagine Demos solo il 27 per cento degli italiani ha fiducia nell'Europa. Non possiamo costruire l'Europa solo sulla base dei trattati. I trattati si firmano, servono ad organizzarci ma non definiscono il concetto di Europa. L'Europa rimane ancora un 'non-luogo', un sogno da realizzare. Diamo maggiori poteri alla Bce, allentiamo i vincoli del patto di stabilità e diamo vita a una politica estera e di difesa comune. Se supereremo il volto arcigno dell'Europa, riusciremo a vincere la sfida più importante: abbassare lo spread tra i cittadini e l'Europa".
Fonte: comunicato stampa
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