Si è concluso a Caserta
il “viaggio tra le F
note” del
“contrabbasso rosso”.
Venerdì 30 maggio ultimo
concerto al Belvedere di San Leucio con Nikolai Demidenko.
Si è concluso a Caserta il lungo
“viaggio tra le note” del “contrabbasso rosso”, protagonista dei “FLASH NOTE”
itineranti de IL FILO RITROVATO, la Rassegna Internazionale di Musica Classica,
che per quattro domeniche ha intrattenuto il pubblico delle piazze di sette
comuni (Casagiove, Castel Morrone, Maddaloni, San Marco Evangelista, San Nicola
La Strada, Santa Maria Capua Vetere, Valle di Maddaloni) più la città capoluogo.
Il gruppo musicale, formato da otto
elementi (il contrabbasso di Donato Tartaglione, le voci e le percussioni di
Rossella Scialla e Domenico Vastano, i plettri di Carmine Scialla, la chitarra
di Ubaldo Tartaglione, i fiati di Alessandro de Carolis, le danze di Agnese
Tamburrini e Paola Napoli) ha saputo far rivivere la musica popolare,
proponendo un vasto repertorio di tammurriate, pizziche e tarante a metà strada
tra la ricerca e la tradizione. In mattinata a VALLE DI MADDALONI, nella Piazza
antistante la Chiesa dell’Annunziata, poi a CASERTA, in Piazza Pitesti, sul
sagrato della Chiesa del Buon Pastore, e nel pomeriggio ancora a CASERTA, in
Largo San Sebastiano, in prossimità della Chiesa di Sant’Agostino, l’allegro ottetto
ha conquistato i presenti con performance travolgenti, che oggi si sono
lasciate guidare dal suono del flauto.
“L’idea dei FLASH NOTE è nata dalla volontà del progetto di
fare sistema di territorio” ha
dichiarato il Sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio “Come ho sottolineato durante la conferenza stampa di presentazione
della Rassegna, IL FILO RITROVATO ruota intorno al perno della sinergia tra la
Città di Caserta ed il territorio circostante per sfruttare le risorse di una
Terra che ha bisogno dell’impegno di tutti per rinascere e ricostruire il suo
futuro. I FLASH NOTE hanno dato il buon esempio, regalando momenti di
spensieratezza nelle piazze dei comuni limitrofi e centrando uno degli
obiettivi della Rassegna, che era quello di far migrare l’evento principale dal
Belvedere di San Leucio, suo palcoscenico privilegiato, verso i centri vicini”.
“Da musicista posso dire che curare i FLASH NOTE è
stata un’esperienza entusiasmante” ha aggiunto Donato Tartaglione “abbiamo formato un gruppo ad hoc, con
artisti provenienti da generi diversi (musica irlandese, musica word e musica
popolare), e abbiamo girato tante piazze differenti, proponendo un repertorio
di ricerca, legato al territorio borbonico, che tanti non conoscevano. Da ‘leuciano’
sono orgoglioso che, grazie alla Rassegna, il Belvedere stia ospitando pianisti
straordinari, che mai avremmo potuto ascoltare, se non a pagamento e in giro
per il mondo, e che l’Amministrazione abbia deciso di veicolare parte dei
finanziamenti al restauro della Filanda dei Cipressi. E poi, da Presidente
della Proloco, voglio ringraziare – a nome di tutti i soci – il Sindaco Del
Gaudio e l’Assessore Napoletano per averci coinvolto nell’Organizzazione, ma
soprattutto per aver regalato alla nostra comunità un grande evento culturale
come IL FILO RITROVATO, un tassello importante per lo sviluppo di San Leucio”.
Ma a IL FILO
RITROVATO manca l’ultima perla della collana: sarà il “senior” del cartellone, NIKOLAI
DEMIDENKO, insigne rappresentante della scuola pianistica russa,
a dare l’ultimo “la” venerdì 30 maggio, nel Cortile dei Serici del Belvedere di San Leucio, ad
una Rassegna, che si è fatta conoscere ed apprezzare per l’assoluta
internazionalità dei suoi ospiti, l’altissima qualità dei suoi concerti e la
sorprendente bellezza della sua location, valorizzata più di sempre con giochi
di luce, video proiezioni, installazioni artistiche ed interventi di
ambientazione.
Rassegna che venerdì prossimo restituirà
alla sua “bellezza” la storica Filanda dei Cipressi, che tornerà a brillare dell’antico
splendore, diventando spazio ideale per eventi e perfomance d’arte.
Fonte: comunicato stampa
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