BELVEDERE, MA ANCHE “BEL
SENTIRE” CON VONDRACEK.
NAPOLETANO “Non ci sono
parole per momenti sublimi come questi”.
E DOMANI FLASH NOTE A VALLE
DI MADDALONI E CASERTA.
Dopo il grandissimo successo di ieri sera
(venerdì 23 maggio) per il quarto evento della Rassegna Internazionale di
Musica Classica IL FILO RITROVATO, che con LUKAS VONDRACEK ha letteralmente stregato il Belvedere di San Leucio, prosegue senza sosta il “viaggio tra le note” nei dintorni
di Caserta con i “flash note” itineranti a cura di Donato Tartaglione.
Saranno addirittura tre gli
appuntamenti da non perdere domani (domenica 25 maggio) con l’originale
ensemble rigorosamente “made in Caserta” (Donato Tartaglione al contrabbasso,
Rossella Scialla e Domenico Vastano voci e percussioni, Carmine Scialla
plettri, Ubaldo Tartaglione chitarra, Alessandro de Carolis fiati, Agnese
Tamburrini e Paola Napoli danzatrici): alle ore 10.30 a VALLE DI MADDALONI, nella
Piazza antistante la Chiesa dell’Annunziata, alle ore 12.00 a CASERTA, in Piazza Pitesti, sul
sagrato della Chiesa del Buon Pastore, e alle 19.00 sempre a CASERTA, in Largo
San Sebastiano, in prossimità della Chiesa di Sant’Agostino.
Ma, aspettando lo straordinario evento
di chiusura della Rassegna, è ancora forte l’eco che accompagna la performance
che il giovane pianista ceco ha regalato al pubblico. “Non ci sono parole per momenti sublimi come questi” ha commentato al
termine del concerto l’Assessore al Turismo, Spettacolo e Grandi eventi
Pasquale Napoletano, ringraziando LUKAS VONDRACEK per la sua emozionante
esibizione e conferendogli la fascia di seta damascata di Ambasciatore delle Bellezze Leuciane nel Mondo tra gli applausi a
scena aperta del pubblico. “Con questa
fascia di seta, che rappresenta l’oro leuciano” ha continuanto Napoletano “la Città di Caserta affiderà alla sua
musica la testimonianza più autentica di questa Terra e di questa Rassegna”.
Poi LUKAS VONDRACEK si è seduto
al pianoforte ed ha interpretato “Love Song” del compositore ceco Josef Suk. Più
tardi, in camerino, ha detto emozionato: “È un grande onore per me aver
ricevuto questa fascia. L’Italia è un Paese meraviglioso, in cui sono stato
tante volte, ma in questi giorni ho scoperto una città davvero straordinaria.
Caserta è sorprendente: la storia, l’arte, il paesaggio, il cibo, le persone.
Tutto è eccezionale. Non a caso ho deciso di portare con me mia moglie Cheril e
condividere con lei qualche giorno di ferie, dopo il concerto. Vogliamo
scoprire le bellezze di un territorio che merita grande rispetto ed ammirazione”.
Davanti al camerino giornalisti e una folla di fans, pronti al “selfie”
di rito con la giovane stella mondiale e parole di poca circostanza. Claudio,
24 anni studente universitario: “Questa Rassegna mi sta facendo scoprire un
mondo nuovo ed anche una nuova prospettiva dalla quale guardare finalmente la
mia citta”. Rosanna, 51 anni, grafica pubblcitaria: “Non serve essere
appassionati di classica per cogliere in questi concerti la bellezza che la
vita non sempre ci regala”. Gerardo, 84 anni, pensionato: “Amo la
classica da una vita, ma queste serate hanno qualcosa di veramente speciale. Il
fatto, poi, che siamo gratuite e che coinvolgano adulti, ma anche tanti
giovani, non ha prezzo”. Filomena, 44 anni, volontaria “È veramente un
bell’esempio per tutti: per chi non può permettersi la cultura a pagamento
questi concerti colmano un vuoto inestimabile”. “Qualcuno ha detto che stiamo sperperando soldi
pubblici” ha prontamente rilanciato l’Assessore Napoletano “Ma qualcun
altro è venuto a dirmi: continuate a sperperarli così. Vorrei solo spiegare che
se IL FILO RITROVATO ha ottenuto i finanziamenti della Regione Campania e
dell’Unione Europea è stato solo in funzione del suo stesso progetto: cinque
concerti gratuiti di classica con pianisti di fama mondiale; “momenti
formativi” con i conservatori campani e le scuole di musica di Caserta; il
recupero architettonico della Filanda dei Cipressi; otto “flash note”
itineranti nei comuni limitrofi alla Città; un docufilm girato per raccontare
ogni singola esperienza della Rassegna. Se tutto questo significa sperperare i
soldi pubblici, allora aspetto proposte migliori”.
Fonte: comunicato stampa
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