"Non possiamo disertare le urne e lasciare che prevalga il populismo di chi vuole sfasciare l'Europa e non possiamo spostare indietro le lancette uscendo dall'euro". Lo ha detto il segretario nazionale Udc e capolista al Sud alle elezioni europee per l'alleanza Udc-Ncd al Sud Lorenzo Cesa che oggi è a Napoli nell'ultimo giorno di campagna elettorale. Una campagna - ha sottolineato Cesa - che è stata caratterizzata "da una forte antipolitica e da un forte sentimento antieuropeista" contro cui l'Udc, invece, rilancia la necessità "di più Europa". "L'Europa - ha affermato - è importante per la vita degli italiani e incide fortemente sulla nostra vita; basti pensare che il 70 per cento delle nostre leggi deriva da direttive europee". Un'Europa che, tuttavia, "va cambiata. E' necessario - ha evidenziato Cesa - arrivare a un'Europa unita politicamente e alla costituzione degli Stati Uniti d'Europa, superando gli egoismi nazionali". Secondo il segretario Udc bisogna lavorare affinché l'Europa diventi "una comunità che si concretizza con l'affermazione del principio di solidarietà sul fronte dell'immigrazione perché l'Italia non può essere lasciata sola". Un'Europa che "non può vivere di solo rigore" e in cui "vanno allentati i vincoli del Patto di stabilità per liberare le risorse necessarie agli enti locali. Solo così - ha concluso - si può riuscire a sostenere la ripresa dell'economia e a ridare fiducia al Paese e al Sud senza cui l'Italia non può ripartire".
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