sabato 21 giugno 2014

DEL GAUDIO E IARROBINO: CASERTA PROTAGONISTA IN ANCI. DOBBIAMO CONFERMARE NOSTRO RUOLO IN CONFRONTO GOVERNO SU TEMI CARI A CITTADINI

 "I Comuni sono protagonisti dell'innovazione istituzionale del paese perché si confermano ricettori principali di tutte le principali esigenze dei territori. Per questo dobbiamo contare di più nei scenari in cui sono prioritari i temi che più stanno a cuore ai cittadini, dall'urgenza di un riordino e di un riequilibrio della fiscalità locale alla necessità di trasferimenti per gli enti in dissesto e in difficoltà, a partire da quelli come il nostro che stanno perseguendo politiche responsabili e trasparenti di riassesto. Sono queste le problematiche che da sempre in sede Anci abbiamo affermato con determinazione e che ci hanno riconosciuto un ruolo nelle strategie di confronto con il Governo. E' quanto ribadirò il 3 luglio a Roma, dove Caserta è stata chiamata a dibattere, attraverso un mio intervento, il tema "I Comuni al governo delle nuove province" nel corso di una giornata in cui i sindaci discuteranno il via delle città metropolitane e delle nuove province". Lo dichiara il sindaco Pio Del Gaudio.

Ruolo di primo piano per Caserta in sede Anci anche con il recente intervento del presidente del Consiglio comunale, Gianfausto Iarrobino, in qualità di coordinatore regionale dei Consigli comunali nell'associazione, ad un incontro-dibattito che la Conferenza nazionale dei Consigli comunali dell'Anci ha tenuto a Palermo sulle politiche di riforma dei governi locali. 
In questa sede Iarrobino si è confrontato con il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando; il presidente del Consiglio comunale di quella città, Salvatore Orlando; il coordinatore nazionale della Conferenza, Simone Guglielmo in una discussione che, con il consigliere comunale e coordinatore regionale Sicilia, Giulio Tantillo, "ha interessato e coinvolto - afferma Iarrobino - numerosi amministratori comunali provenienti da tutta Italia (Torino, Rovigo, Fermo, Pesaro, Bologna, Guidonia, ecc.). Si è discusso proficuamente del confronto tra autonomie locali e scelte del governo, sui vantaggi e sulle criticità delle ricadute che ai Comuni verranno dalle città metropolitane e dal riordino delle province ma anche su un tema emergenziale come quello degli sbarchi e dell'operazione Mare Nostrum che, se è problema quotidiano in Sicilia, è attuale anche per tutti i Comuni chiamati dal governo e dalle sue amministrazioni periferiche ad avere un ruolo nell'accoglienza degli immigrati in arrivo in Italia".


Fonte: comunicato stampa

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