sabato 21 novembre 2015

CAMBIO DELLA DENOMINAZIONE SOCIALE: ANCE SALERNO TORNA ALLA STORICA A.C.S. ASSOCIAZIONE COSTRUTTORI SALERNITANI


 
La più antica e rappresentativa associazione di costruttori salernitana torna alle origini e recupera la sua denominazione “storica”: il Consiglio direttivo della – ormai ex – ANCE Salerno, riunitosi ieri pomeriggio nella sede di via Galloppa, dando seguito alle delibere assembleari del 30 luglio scorso, ha deciso di modificare la denominazione sociale dell’Associazione da ANCE Salerno a A.C.S., Associazione Costruttori Salernitani.
A.C.S. fu costituita il 27 novembre del 1944 presso l’Ordine degli Ingegneri di Salerno: era l’anno di “Salerno capitale” (la nostra città, com’è noto, fu sede provvisoria del governo nazionale da febbraio ad agosto del 1944): i costruttori salernitani decidevano di associarsi per creare un organismo che fosse in grado di formulare proposte, gestire e risolvere problemi, diventare volano rispetto alla forte domanda di ricostruzione pubblica e privata che veniva dai dolori e dalle sofferenze legate ai difficili giorni del post-sbarco e dei bombardamenti. Salerno era un grande immenso cantiere di idee, di proposte, ma anche di opere: il raddoppio del lungomare, tanto per citare l’intervento più rilevante e rappresentativo di quegli anni.
Renato Caputo fu il presidente del Comitato Provvisorio: un anno dopo, nel novembre del 1945, fu perfezionata l’adesione all’Associazione degli Industriali. La prima Assemblea degli associati si svolse nella sede storica di Palazzo Centola il 9 gennaio 1946 ed elesse primo presidente il commendator Giovanni Coraggio.
«Da allora – commenta emozionato il presidente Antonio Lombardi - l’Associazione ha sempre rappresentato un costante punto di riferimento, concreto, efficiente, efficace, per le imprese, accompagnandole e sostenendole nei momenti di difficoltà ed indicando opportunità e sbocchi di un mercato in costante, incessante evoluzione. È tempo di rinvigorire e qualificare ulteriormente quell’impegno, riscoprendo un associazionismo slegato da vecchie logiche, meno attento ad etichette, poltrone e commissioni, e decisamente più forte sul fronte della rappresentatività e dell’efficacia dell’impegno. Lo stiamo facendo e lo faremo ancor di più nelle prossime settimane».
Negli anni l’Associazione ha perfezionato e qualificato competenze e attribuzioni associative, integrandole con un efficiente servizio di supporto e accompagnamento anche alle funzioni di progettazione di enti ed amministrazioni, per rendere sempre più concrete e tangibili le opportunità lavorative per le imprese del comparto.
«Continueremo lungo queste direttrici e lungo l’impegno tracciato da quanti ci hanno preceduto – aggiunge ancora il presidente Lombardi - l’edilizia è un settore di enorme valenza strategica per l’economia provinciale e sono ancora tante le opportunità latenti che stentano ad essere intercettate e sfruttate dagli organi decisori e dalle amministrazioni locali. A.C.S. accompagnerà le istituzioni, a partire dai piccoli Comuni che mancano di strutture e professionalità adeguate, nelle attività di progettazione e formulazione delle proposte, affinché le imprese edili salernitane e la comunità tutta di questo territorio, possano sfruttare al meglio le opportunità di rilancio, riqualificazione e messa in sicurezza del territorio e delle strutture pubbliche, a partire dalle scuole, che pure esistono ma che inefficienza, impreparazione e burocrazia lasciano nei cassetti della mala politica».
Salerno, 21 novembre 2015

Fonte: L'Ufficio Stampa

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