Valle di Maddaloni, 25 Novembre 2015 – È apparso stamattina, all’entrata della Pro Loco “Valle”, un fiocco rosso.
Il gesto vuole urlare alla comunità che i soprusi e le violenze, fisiche e psicologiche, nei confronti delle donne possono e devono essere denunciate.
Bisogna costruire una società diversa dove ci si ascolta e dove non si deve insegnare alle figlie ad andare in giro coperte e timorose del “lupo cattivo”, ma dove mostrare ai figli quanta uguaglianza e bellezza c’è in una donna.
Le donne della Pro Loco (Grazia, Rosetta, Fausta, Maria, Assunta, Lucia, Amelia, Tina, Giusy), ci tengono a sottolineare: “Bellezze, ricordatevi che in ogni epoca, senza le donne, non c’è rivoluzione.
Avanti! Tiriamo tutte su la testa perché quell’essere che una sera ci ha tirato una sberla è soltanto un poveretto (sì, un poveretto che non vale nemmeno una nostra unghia!); quella sera era fuori di sé, lo rifarà: non giustifichiamolo! Non abbiamo bisogno di un uomo per essere complete, per cui lasciamo quell’essere al suo destino.”
La Pro Loco “Valle”, impegnata negli ultimi preparativi della XXIII edizione della Festa della Mela di Valle di Maddaloni, ci tiene a sottolineare questo tema tanto importante quanto taciuto.
“C’è un momento in cui ogni donna deve decidere: o essere la principessa che aspetta di essere salvata o essere la guerriera che si salva da sola.
E noi sappiano cosa scegliere!”
I nostri portali social:
Facebook: ProLoco Valle di Maddaloni
Twitter: @prolocovalle
Instagram: prolocovalle
Valle di Maddaloni, lì 25 novembre 2015
Fonte: Ufficio Stampa Pro Loco Valle di Maddaloni
Nessun commento:
Posta un commento