MADDALONI (Caserta) – Ieri mattina, 21 novembre 2015, nella splendida cornice del Salone Storico del Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni, si è tenuta la presentazione del libro “Guida illustrata alla storia di Maddaloni” edito da Re – curo.
Re – curo è, per chi non lo conoscesse ancora, un nuovo movimento culturale, costituito da liberi cittadini nato con l’intento di dimostrare l’amore per la propria città, favorendo la storia, l’arte, la cultura e la cura dei luoghi.
Lo scenario che ha visto la presentazione è quello di un salone gremito di giovani studenti di diverse scuole di Maddaloni e numerose personalità della cultura e della scuola che hanno assistito alla presentazione del libro, scritto da Antonio Tedesco ed illustrato dai disegni di Pietro Pascarella.
Prima della inaugurazione il salone è stato allestito con dei cartelloni che hanno illustrato un percorso di recupero a cui è teso il movimento Re curo, ed in particolare è stata esposta una riproduzione della pala d’Altare della chiesa di Santa Margherita di Maddaloni e lateralmente un pannello suddiviso in tasselli della medesima finalizzato all’adesione da parte dei cittadini dei medesimi ai fini del necessario restauro che richiede la tavola pittorica del XVII del maddalonese Pompeo Landolfo.
Sia l’acquisto, rimborso spese simbolico, che l’adesione al patrocinio di uno o più tasselli della tavola, continua all’indomani della presentazione presso il movimento Re curo.
La pubblicazione presentata è un lavoro gelosamente custodito nel cassetto da circa dieci anni, in quanto è stato scritto nel 2005 e che a suo tempo condivise anche il primo premio letterario dedicato alla memoria di “Giacinto de Sivo”.
In questi anni, mai si era trovata la possibilità di pubblicarlo, nonostante i vari solleciti, riferiscono gli autori, che arrivavano dal mondo della cultura e della scuola.
Oggi però solo grazie all’impegno di Re curo e ad un contributo economico dei fratelli Costantino (BigMat e Sipremix), si è giunti alla pubblicazione del lavoro.
Alla presentazione di ieri mattina ha preso la parola il Rettore del Convitto Nazionale Statale, pof. Michele Vigliotti, il quale dopo un’attenta analisi critica del lavoro, ha elogiato l’aspetto culturale del libro e la necessità di divulgarlo quanto più è possibile nelle scuole come strumento di conoscenza di storia locale.
Successivamente, va detto, ha preso la parola l’assessore alla cultura di Maddaloni, dott.ssa Cecilia d’Anna, la quale ha portato i saluti del Sindaco della città, ing. Rosa De Lucia, soffermandosi sulla necessità di operare nel settore culturale come gruppo.
Poi ha preso la parola il dott. Gaetano Giglio, presidente della Pro Loco di Maddaloni, e ha ricordato l’iter storico del libro, ovvero quando la Pro Loco di Maddaloni, intese proporre un premio letterario alla memoria di “Giacinto de Sivo” proprio per favorire la conoscenza della cultura locale, anche come stimolo ad un crescita sociale ed economica di Maddaloni.
Ha poi preso la parola l’architetto Antonio Mereu, ed ha tracciato una breve sintesi delle azioni svolte da un anno fino ad adesso, che hanno riguardato i tanti aspetti culturali, ma anche le iniziative volte al recupero di piccole opere, quali ripristino di muretti, marciapiedi o tante altre piccole opere per migliorare lo stato dei luoghi, fino alla pubblicazione di oggi che in qualche modo si riallaccia alla diffusione della storia locale ai più giovani.
Dopodichè vi è stato l’intervento della dott.ssa Maria Rosaria Rienzo, direttrice dell’Istituzione del Museo Civico di Maddaloni, che ha commentato il lavoro svolto e ha elogiato il libro come importante strumento di comunicazione soprattutto per i ragazzi.
Tra i relatori sarebbe dovuto esserci anche il prof. Pietro Vuolo, il quale ha dovuto declinare, suo malgrado, l’invito a causa di problemi si saluti, non facendo mancare comunque agli autori ed agli organizzatori il suo più fervido complimento ed augurio per l’opera e l’iniziativa.
A seguire è intervenuto l’autore del libro, il dott. Antonio Tedesco,che ha spiegato la stesura del testo volutamente semplice e come racconto dei fatti storici in modo narrativo per poter arrivare in modo immediato al lettore anche più pigro, facilitato tra l’altro dall’immediatezza dei disegni. Tedesco ha ricordato anche il compianto e amatissimo dott. Salvatore Cardillo il quale è stato un suo amico ed ispiratore del lavoro svolto, e poi ancora ha ricordato anche la figura di Franco Imposimato del quale si fa un omaggio anche nel libro ricordandolo come il primo che usò il disegno come mezzo di comunicazione della storia della città calatina. Ed ancora ha preso la parola l’autore dei disegni, il dott. Pietro Pascarella, il quale ha sottolineato ancora maggiormente l’importanza del disegno come strumento di comunicazione immediata e che lo svolgimento di questo lavoro lo aveva appassionato ancora di più alla sua città ricordando il fatto che quei disegni erano stati fatti osservando soprattutto i luoghi che si volevano rappresentare.
Alla fine due giovani studenti del Convitto hanno letto due brani di “de Sivo” dove si ricorda una Maddaloni tutta ottocentesca. Gli interventi sono stati magistralmente moderati dall’ing. Luigi Del Monaco.
Quella di eri mattina è stata una giornata importante per il gruppo Re curo, che ringrazia tutti coloro che hanno collaborato e partecipato alla riuscita di questa manifestazione e più nello specifico: Tutti i soci di Re curo, Fratelli Costantino (BigMat), Pro Loco – Maddaloni, Convitto Nazionale Statale "Giordano Bruno", Museo Archeologico di Calatia, Museo Civico di Maddaloni, Museo delle Cere "Don Sanvatore d'Angelo", Museo degli Antichi Mestieri, Associazione Culturale e Musicale "Aniello Barchetta", Associazione A.C.T.A.M., Associazione A.N.M.I.G. e Fondazione, Associazione "Pasquale Farina", Istituto Comprensivo "Maddaloni 1 - Villaggio", Istituto Comprensivo "Enrico De Nicola", Istituto Comprensivo "Aldo Moro", Istituto scuola Media “Luigi Settembrini”, Istituto “Don Gnocchi”, Istituto “Brancaccio”, Associazione Volontari Interforze si Maddaloni, U.N.A.C. Unione Nazionale Arma dei Carabinieri - delegazione di Maddaloni (che nella manifestazione si è occupata del servizio d’ordine e del picchetto d’onore), UNIPOLSAI Assicurazioni- Agenzia di Maddaloni, e tutte le persone intervenute.
Tra gli altri si ringrazia il prof. Antonio Pagliaro, Educatore del Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” per aver fornito il contributo fotografico che rappresenta i relatori e la platea accorsa alla manifestazione.
Maddaloni, lì 22 novembre 2015
Fonte: Ufficio Stampa
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