venerdì 27 gennaio 2017

Il sindaco Marino all’Assemblea Nazionale del Pd in programma a Rimini sabato 28 gennaio e domenica 29.

Città di Caserta
IL SINDACO


Il sindaco Marino all’Assemblea Nazionale del Pd in programma a Rimini sabato 28 gennaio e domenica 29.

Il sindaco di Caserta, Carlo Marino, parteciperà all’Assemblea Nazionale del Partito Democratico, in programma a Rimini nelle giornate di domani, sabato 28 gennaio, e domenica 29. L’appuntamento, in programma al “Palacongressi” della città della riviera romagnola, sarà dedicato quasi esclusivamente agli amministratori locali, con un’attenzione particolare rivolta ai sindaci dei Comuni più importanti, come Caserta.
“Porteremo a Rimini – ha spiegato Marino – l’esempio della nostra Amministrazione, di un modello di Pd inclusivo, che vince e che si propone di partire dal buon governo locale per poter estendere queste pratiche al livello nazionale. Il mio compito è quello di testimoniare la validità del lavoro che abbiamo svolto in questi primi 7 mesi di attività amministrativa, ma anche quello di sottoporre ai vertici del Pd nazionale la necessità di puntare con ancora maggiore decisione su Caserta e sul suo enorme potenziale. Se non riparte il Sud non riparte l’Italia”.
Il sindaco Marino interverrà a diverse tavole rotonde, nel corso delle quali affronterà il tema del governo locale nel Mezzogiorno. Domani, sabato 28 gennaio, alle 18 è previsto l’intervento del segretario nazionale del Pd, Matteo Renzi. Nella giornata di domenica, invece, sono in programma, tra gli altri, i contributi di tre Ministri: Claudio De Vincenti, titolare del dicastero per la Coesione Sociale e il Mezzogiorno, Graziano Delrio, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e Marco Minniti, Ministro dell’Interno.
“Sarà una due giorni di confronto molto utile – ha aggiunto Marino – in cui noi amministratori locali potremo scambiarci informazioni preziose per il governo del territorio. Il Pd, sia pure con una dialettica interna sempre molto vivace, resta l’unico vero partito in cui il dibattito è reale ed è soprattutto improntato all’elaborazione di modelli di sviluppo e di amministrazione del territorio concreti e innovativi”.



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