"L'imminente inizio dei lavori di
sistemazione della basilica benedettina di Sant'Angelo in Formis è una bella
notizia per la comunità di Capua e dell'intera Terra di Lavoro perché
consentiranno di riportare all'antico splendore un autentico gioiello di arte
medievale.
Un'opera che non poteva attendere
oltremodo di essere eseguita dopo i mesi di attesa successivi
all'aggiudicazione del relativo lotto di lavori da parte della competente
Soprintendenza".
A commentare la notizia della
presentazione dell'intervento di restauro e messa in sicurezza è l'On. Camilla
Sgambato (PD) che, nei mesi scorsi, aveva raccolto l'allarme lanciato dalla
sezione casertana di Italia Nostra sullo stato di degrado e di abbandono in cui
versa la basilica di origini longobarde.
"Come ebbi modo di dire a febbraio,
la situazione di pericolo crolli che vive l'edificio poteva essere superata
solo attraverso la sistemazione delle coperture, il restauro degli affreschi e
lo smontaggio dei ponteggi che puntellano la struttura dal 2008.
Per quanto riguarda l'area esterna, il
muro di contenimento di epoca Romana oggettivamente costituisce un pericolo
serio non solo per la Basilica, ma anche per gli abitanti degli edifici che vi
sono sottoposti: dall'Arco di Diana fino alla casa canonica stessa.
Fatta eccezione per l'intervento di
sistemazione parziale dello stesso nel tratto retrostante l'abside centrale,
realizzato più di 30 anni fa dall'Arch. Jacobitti nonostante la scarsità delle
risorse, va eliminato subito il problema idrogeologico, ma soprattutto va
operato un consolidamento serio ed un restauro dell'intero manufatto in opus
reticolatum che deve essere gestito sinergicamente dagli Enti preposti, a
partire dal Ministero dei Beni Culturali", continua la parlamentare del
Pd.
"Ora non resta che attendere la
fine delle opere e la riapertura completa della Basilica al culto e al turismo
religioso ed artistico di cui potrà beneficiare la comunità locale ed il
territorio casertano, mettendo anche questo bene in rete con il resto del
patrimonio culturale ed architettonico", conclude Sgambato.
Caserta, 09.05.2017
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