L’elefantiasi della
burocrazia e la sovrabbondanza della legislazione sono le cause principali
della crisi economica e della giustizia in Italia. E’ la sintesi lapidaria del
convegno sul rapporto economia-giustizia , con cui il Lions Club Caserta Host,
presso il Royal Hotel, ha animato il fine settimana invitando al capezzale
delle “ inferme” il Presidente di Confindustria Caserta Luigi Traettino ed il
Direttore Generale degli Affari Penali del Ministero della Giustizia Raffaele
Piccirillo, un imprenditore ed un magistrato casertani, ai comandi di due
settori fondamentali per lo sviluppo socio-economico del Paese. “ L’economia
risente della inefficienza della giustizia per la lentezza delle procedure e la
estrema mutabilità delle decisioni senza fornire certezze agli operatori
produttivi” – ha esordito il coordinatore del service Alberto Martucci, primo
vice presidente del Club, che ha messo in campo la propria professionalità di
avvocato a contatto con le dinamiche istituzionali quotidiane .” “La giustizia”
– ha aggiunto – “ non può acquisire, dal canto suo, maggiore speditezza ed
efficienza in assenza di risorse umane e di mezzi che soltanto una economia
florida può offrire”. “ L’iperlegislazione disorienta la pubblica
amministrazione che, a sua volta, dilata i tempi delle autorizzazioni alle
imprese mentre bisogna invertire il trend negativo comunicando soprattutto i
dati positivi per conquistare la fiducia degli investitori sia nazionali che
stranieri” ha sottolineato Traettino.
Molto incisivo l’interrogativo di Piccirillo sulla utilità della
confisca e della gestione delle imprese camorristiche da parte dello Stato
nella previsione del loro fallimento o, comunque, della cessazione
dell’attività nonostante l’impiego di cospicue risorse. “La sovrabbondanza della
legislazione “ – ha, poi, sottolineato Piccirillo- “ è causa di arbitrio
nell’applicazione delle norme e, quindi, di più agevole corruzione” .
La Presidente Gaetana
Conti ed il Governatore Renato Rivieccio, nell’apprezzare la presenza di un
folto uditorio, hanno espresso viva soddisfazione per l’interesse esponenziale
che fa registrare il tema della cittadinanza attiva lionistica quale strumento
di feconda partecipazione democratica.
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