“Credo che la Direzione nazionale di
ieri segni una svolta significativa, almeno a livello di propositi, della linea
politica che il Pd dovrà seguire nei prossimi mesi, se davvero vorrà recuperare
quel ruolo da protagonista nel panorama politico italiano e la sua funzione di
motore dell'area di centrosinistra.
Non sappiamo fino a che punto le
parole si tramuteranno d'ora in poi in fatti concreti. Certo, dopo i primi
approcci all'assemblea di Pietrarsa delle scorse settimane, l'aver riconosciuto
gli errori di percorso, pur nella giusta rivendicazione di tutte le norme di
grande civiltà che abbiamo approvato, e l'aver aperto al dialogo con la
minoranza interna e con le altre forze progressiste e riformiste, rappresenta
un bel passo in avanti”.
A commentare così i lavori e la
discussione sviluppatasi in seno al Partito Democratico è l’On. Camilla
Sgambato, membro della Direzione Nazionale in rappresentanza dell’area Orlando.
“Come vado dicendo da tempo, ci vorrà
ago e filo ed un paziente lavoro diplomatico di confronto vero per ricucire una
ad una le ragioni dell'alleanza di centrosinistra con gli altri partiti e dare
finalmente vita ad una coalizione ampia ed inclusiva, come del resto ci impone
la nuova legge elettorale.
L' autoreferenzialità, o peggio ancora
la presunzione di autosufficienza, non può portarci lontano, e la linea
tracciata dalla mozione Orlando al congresso ha mostrato tutta la sua
lungimiranza, insistendo su parole quali confronto, dialogo, rispetto reciproco
e collegialità nelle scelte politiche.
Sono tanti i motivi dello stare
insieme, con i fuoriusciti e con gli alleati che verranno, tutti chiamati a
fare però uno sforzo comune, e c'è una fondata speranza che il segretario
Matteo Renzi sia deciso a seguire la rotta indicata in direzione”, continua la
parlamentare democratica.
“Altrettanto importante il fatto che
Renzi, nel corso della sua relazione in direzione, abbia indicato tra i punti
da scrivere insieme sulla pagina con cui il PD si presenterà alle elezioni, il
tempo pieno nelle scuole in tutta Italia.
Ritengo, infatti, che la lotta alla
povertà educativa e alla dispersione scolastica siano, infatti, alcuni dei temi
più importanti perché nessuno resti indietro, nella convinzione che nelle aree
a rischio e nel Mezzogiorno, sia necessario incrementare concretamente servizi
di qualità per la prima infanzia sul modello dei migliori del Paese.
Anche la volontà di investire nel
tempo pieno dimostra, infatti, la disponibilità del segretario di fare un passo
avanti nella ricerca di temi e contenuti condivisi su cui aprire il dialogo:
non solo con la minoranza del Pd che in questi mesi hanno segnalato l'urgenza
di un intervento in questo senso, ma anche con tutte quelle forze di sinistra
che non possono non condividere proposte come questa.", conclude
Sgambato.
Roma, 14.11.2017
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