Scrutatori. Esplode l'ira del
candidato sindaco Francesco Luongo: "40 scrutatori su 40 nominati dalla
maggioranza: questa non è democrazia"
"L'ennesimo
scandalo si è consumato ieri mattina presso la casa comunale di Casaluce. Ennesima
aggressione alle più elementari regole della democrazia operata, ancora una
volta, dall'amministrazione guidata dal sindaco uscente Pagano". E' dura
l'invettiva lanciata dal candidato sindaco della lista 'Vivi Casaluce'
Francesco Luongo a seguito della nomina dei 40 scrutatori suddivisi nelle 10
sezioni elettorali. In pratica la commissione elettorale, composta da tre
rappresentanti della maggioranza consiliare e un solo esponente della
minoranza, ha scelto gli scrutatori con singole votazioni su ciascun nome
assicurandosi, in questo modo, il plenum delle caselle.
"Quanto
accaduto ieri mattina - ha spiegato Luongo - ha dell'assurdo. E' la chiara
testimonianza del timore di un sindaco uscente che non sa più a quale mezzo
ricorrere per assicurarsi qualche voto in più. Scavare nei fondi delle botti
per uno o due consensi dimostra, in maniera fin troppo evidente, che questo
sindaco ha una fortissima paura per il confronto con la lista 'Vivi Casaluce'.
Nominare direttamente 40 scrutatori su 40 - senza rispettare principi e prassi
consolidate in tutti gli Enti in base alle quali le nomine avvengono su base
percentuale tra maggioranza ed opposizione - vuol dire anche aggredire quei
principi democratici che da sempre tutelano il popolo attraverso i propri rappresentanti
eletti in consiglio".
"Va
inoltre chiarita la composizione attuale della commissione elettorale - ha
detto il candidato sindaco Francesco Luongo - perché se fino a pochi giorni fa
il consigliere comunale Antonio Verolla, eletto tra le fila della minoranza
consiliare, votava contro la maggioranza (ed è il caso del voto espresso
recentemente dall'assise sul rendiconto), ieri mattina lo stesso Verolla,
adesso anche candidato alla carica di consigliere nella lista che sostiene il
sindaco uscente Pagano, per interessi prettamente personali ha votato - durante
la riunione della commissione elettorale per la scelta dei 40 scrutatori - in
linea con le decisioni della maggioranza".
Diversa
la posizione dell'altro consigliere Raffaele Santini eletto, nel 2009, in
maggioranza ma che "dopo appena un anno di amministrazione Pagano - ha
precisato Francesco Luongo - ha preso le distanze dal governo cittadino non
condividendone gli indirizzi dopo aver visto disattese, in breve tempo, le
promesse che lo stesso Pagano ha fatto ai cittadini di Casaluce durante la
campagna elettorale del 2009".
"Un
atteggiamento - ha concluso Luongo - che oltre ad aggredire principi di equità
e di democrazia, testimonia la paura dell'attuale sindaco che oramai vede
realmente a rischio la sua posizione grazie alla grandissima ventata di
entusiasmo che la lista 'Vivi Casaluce' è stata capace di generare. E' evidente
che i casalucesi hanno voglia di cambiamento, i casalucesi vogliono aria nuova
e quella respirata ieri mattina in Comune era solo l'aria viziata che da troppo
tempo rende 'irrespirabili' quelle Istituzioni che pongono in una situazione
predominante i propri interessi al cospetto di quelli della
comunità".
Fonte: comunicato stampa
Nessun commento:
Posta un commento