giovedì 22 maggio 2014

VITTORIO CECARO RACCONTA I “SUOI” MONDIALI



Venerdì 16 maggio, presso l’Auditorio della Parrocchia Ss. Trinità, è stato  “I miei Mondiali”, libro postumo dell’indimenticato avvocato di Parete

Una raccolta di appassionati ricordi e ironici commenti scritti dall’avv. Vittorio Cecaro, sui Mondiali di calcio, in un libro pubblicato postumo dalla famiglia Cecaro, con l’intento di realizzare un progetto benefico, per volere dello stesso autore.
Il volume è stato presentato venerdì 16 maggio presso l’Auditorio della Parrocchia Ss. Trinità di Parete, dall’avv. Francesco Cecaro, curatore del libro, e dalla prof.ssa Marilena D’Angiolella, assessore alla cultura del comune paretano, con la sincera partecipazione di tanti amici e parenti dell’autore.
Alcuni di loro, durante la manifestazione, hanno anche chiesto di parlare alla platea e raccontare una testimonianza commovente, lasciando un ricordo della vita di Vittorio o un aneddoto sulle sue passioni sportive. Toccanti sono state le testimonianze di chi ha giocato con lui in gioventù nella squadra di calcio del Parete o di chi l’ha conosciuto dopo, condividendo i momenti di partecipazione all’interno della comunità parrocchiale.
“E’ singolare come in quasi tutto il manoscritto originale siano presenti poche correzioni”, dichiara il curatore del libro “a riprova di quanto mio padre avesse tutte queste informazioni e questi ricordi ben impressi nella memoria, riuscendo agevolmente a mettere quasi tutto sul foglio, ricorrendo appena a qualche breve consulto di un almanacco o di un testo”.
Il libro è diviso in capitoli, uno per ogni mondiale, da quello giocatosi in Brasile nel 1950 fino all’ultima vittoria degli Azzurri a Berlino; in ognuno vi sono brevi considerazioni sulle rivelazioni e sulle delusioni di ogni campionato, riflessioni da cui traspare una grande ammirazione per i grandi calciatori del passato (Di Stefano, Pelè, Cruyff, Rivera) fino ai campioni più recenti quali Maradona, Baggio e Ronaldo.
“Ci sono descrizioni di alcuni momenti che sembrano delle vere e proprie telecronache”, continua Francesco Cecaro, “nel leggere il racconto dei primi secondi della finale del Mondiale del 1974 o del mancato golden gol di Baggio contro la Francia nel ’98, sembra quasi di rivedere quelle scene…”
Il libro sarà venduto direttamente dalla famiglia Cecaro, con l’augurio di raggiungere in breve una consistente cifra per il progetto benefico, come desiderato dall’autore medesimo.

Fonte: COMUNICATO STAMPA

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