sabato 7 giugno 2014

"Caserta rinasce dalle frazioni”


Partire dal recupero e riqualificazione delle tradizioni e testimonianze storico-architettoniche e artistiche delle periferie, spesso misconosciute ai più oltre che abbandonate al degrado,  per convergere, infine, al centro, inteso non soltanto come luogo geometrico di un sviluppo concentrico, ma anche e soprattutto punto decisionale politico.
È questa la ragione sociale, per così dire e in estrema sintesi, dell’associazione di promozione sociale “Caserta che rinasce”, costituita nei giorni scorsi da un gruppo professionisti e aperta – superfluo aggiungere – al contributo di quanti hanno a cuore la crescita culturale, sociale, politica ed economica della città considerata nel suo insieme e non soltanto per segmenti.
L’associazione ha sede in Caserta alla via Ghandi n. 3/A ed è guidata dall’ingegnere Ottavio Lattarulo.
“Tra i molti obiettivi fissati – ha spiegato il presidente nel presentare il sodalizio – i soci fondatori dell’associazione hanno ritenuto necessario porre al primo posto il collegamento sinergico delle varie frazioni della città, puntando nell’immediato sul recupero storico-artistico o anche semplicemente soltanto estetico e di decoro delle stesse, al fine di sviluppare un possibile e fruibile percorso turistico-culturale che guardi alla città nel suo complesso e, dunque, capace di andare ben oltre i soliti attrattori turistici. L’idea, insomma – ha aggiunto il presidente di “Caserta che rinasce” – è quella di gettare le basi per un progetto veramente organico per enfatizzare e rendere fruibile l’unica risorsa che la città borbonica dispone: un innumerevole e variegato patrimonio storico, monumentale e artistico, di cui la stragrande maggioranza di testimonianze è, in alcuni casi, sconosciuta ai più; in altri, invece, colpevolmente abbandonata al proprio destino; e in altri ancora, infine,  fuori da qualsiasi itinerario turistico”.
Per raggiungere questi obbiettivi, ovviamente, al di là dell’impegno  su base volontaristica degli associati, il sodalizio pensa di coinvolgere fattivamente anche le forze produttive più sensibili della città. “In questo senso, anzi – ha continuato il presidente Lattarulo – debbo dire che abbiamo già registrato concretamente la disponibilità di alcune importanti imprese di costruzione per immediati e urgenti interventi”.
“Insomma, la nostra associazione – ha concluso il presidente di “Caserta che rinasce” – vuole rappresentare un punto di incontro e di partecipazione diretta per tutti i cittadini che avvertono l'esigenza di raccontare e portare a conoscenza le problematiche e le necessità del nostro territorio cercando, quando è possibile, una soluzione concreta e fattiva”.


Fonte:comunicato stampa

Nessun commento:

Posta un commento