ESCLUSIVA- FABIO ARU: "Dopo terzo posto al Giro adesso penso alla Vuelta. Italia? Prandelli, vai in fuga sul Pan di zucchero. Sul Cagliari invece..."
02.06.2014 18:23 di Stefano Ricci
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E’ il futuro del ciclismo azzurro Fabio Aru. Il ciclista sardo 23enne che ha chiuso al terzo posto al Giro d’Italia arrivando solo dietro ai colombiani Quintana e Uran, ha mostrato grandi qualità sia sulle montagne che in pianura. Lo scalatore dell’Astana è sbocciato prima con l’allungo di Oropa, poi con lo straripante trionfo di Montecampione e l’exploit nella crono. Aru intercettato dai microfoni di Itasportpress.it mentre si stava allenando, è sceso dalla bici per qualche minuto per rispondere alle nostre domande. “Ho chiuso un Giro che mi ha regalato tante soddisfazioni –attacca il ciclista-. E’ stata una bellissima esperienza che mi ha fatto bene in termini di crescita. Poi con “Tira” (Paolo Tiralongo ndr.) al mio fianco sono tranquillissimo perché lui mi aiuta tanto e mi dà i giusti consigli. Con la sua esperienza posso fare notevoli passi avanti”. Se rappresento il futuro del ciclismo italiano? “Fa piacere leggere certi commenti sui giornali ma questo non mi pesa affatto. Io vado avanti per la mia strada, poi vedremo quali risultati arriveranno. Per adesso mi concentro sul mio prossimo impegno che sarà in Spagna dove parteciperò alla Vuelta. Non mi sento uno dei favoriti dopo il terzo posto al Giro, andrò con la consapevolezza di fare bene, poi se arriverà qualcosa di importante vorrà dire che me lo sarò guadagnato con l’aiuto dei miei compagni dell’Astana”. Prima di risalire sulla bici, Aru risponde ad alcune domande sul calcio. “Seguirò la Nazionale italiana al Mondiale –conclude il sardo- e spero che gli azzurri riescano ad arrivare primi al traguardo sulla vetta del Pan di Zucchero”. Il Cagliari? Vorrei che la vicenda sul passaggio di proprietà finisca presto.
Fonte: itasportpress.it
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