E’ un appuntamento che ha caratteristiche
uniche nel panorama regionale e che a Montesarchio coinvolge l’intera
popolazione unendo fede, cultura popolare e storia: è la Festa degli Altari, una tradizione
che si è mantenuta viva lungo i secoli e che in occasione del Corpus Domini si
rinnova. Gli altari di Montesarchio si distinguono tra tutti, per la
grandiosità dei dipinti e la cura messa negli allestimenti dei giardini e delle
fontane.
E’ una sorta di disfida che si apre tra le
contrade del centro caudino a chi realizza l’altare più bello e maestoso per
salutare e rendere omaggio al passaggio della processione del Santissimo
Sacramento. Quest’anno saranno ben 22 i quadri che in queste ore gli artigiani,
gli artisti e i cittadini dei rioni stanno completando (vedi elenco allegato al
comunicato).
Ma non è l’unica novità, infatti, a
differenza del passato, i quadri potranno essere ammirati sino a domenica 29
giugno e visto che quest’anno ricorre il centesimo anniversario della Festa,
l’evento è stato inserito nell’ambito della programmazione semestrale del Caudium Festival, progetto presentato
dall’Amministrazione Comunale di Montesarchio nell’ambito del bando regionale
di promozione degli eventi “settembre
2013 – giugno 2015” e approvato e finanziato in parte dalla Giunta Regionale
della Campania con i fondi FESR 2007/2013 obiettivo operativo 1.9.
“Si
tratta di una manifestazione che intende abbracciare l’intera Valle Caudina –
ha dichiarato il primo cittadino di Montesarchio, Franco Damiano - ma,
soprattutto, rappresenta una grande occasione turistica per Montesarchio e per
i suoi tesori culturali e architettonici. La Festa degli Altari è un motivo in più per conoscere una storia
millenaria, ricca di testimonianze artistiche di grande livello. Un’opportunità
per scoprire un territorio che si trova tra due parchi regionali naturali,
quello del Taburno e del Partenio, che possiede un territorio integro e ricco
di bellezze mozzafiato, senza dimenticare l’enogastronomia, vero e proprio
fiore all’occhiello della Valle Caudina. Si comincia domenica 22 giugno per
coprire buona parte del 2014 e scommettere sulle potenzialità di un terra che
non deve invidiare niente ad altre località che sono solo più famose.
Fonte: comunicato stampa
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