lunedì 30 marzo 2015

Doppio appuntamento al Jarmusch Club di Caserta. Giovedì 2 e venerdì 3 aprile. Daniele Sepe e Filarmonica Municipale LaCrisi.

Doppio appuntamento al Jarmusch Club di Caserta:
Concerto Presentazione del “Canzoniere Illustrato” di Daniele Sepe e Filarmonica Municipale LaCrisi in concerto


Giovedì 2 e Venerdì 3 aprile ore 22 al Jarmusch Club di Caserta


Giovedì 2 e venerdì 3 aprile due appuntamenti speciali al Jarmusch Club di Via Cesare Battisti a Caserta. I protagonisti saranno Daniele Sepe e la Filarmonica Municipale LaCrisi. Giovedì 2 aprile a partire dalle 21.30 Daniele Sepe presenterà al pubblico il suo “Canzoniere illustrato” esibendosi dal vivo in concerto. Venerdì 3 aprile a partire dalle 22 il club casertano ospiterà il live della Filarmonica Municipale LaCrisi. La band toscana, in bilico tra pop, psichedelia e art rock, toccherà il music club per una tappa del “Sento cadere qualcosa” Tour, in occasione dell'uscita dell'album.

Il “Canzoniere illustrato” è un libro più disco, edito da 'round midnight edizioni, in cui dodici brani diventano dodici storie a fumetti affidati ad altrettanti autori. Per presentare al pubblico la sua opera Daniele Sepe si esibirà dal vivo, giovedì 2 aprile a partire dalle 21.30, per un concerto ricco di sorprese. Il musicista partenopeo dimostra ancora una volta di essere tra i più eclettici e multiformi artisti della scena contemporanea. Non un genere preciso, ma un viaggio lungo mille strade, come già gli altri dischi di questo artista ci avevano abituati.

Dopo “L’Educazione Artistica”, candidato come “miglior disco in assoluto” alle Targhe Tenco 2014, un tour di oltre 50 date in tutta la penisola a fianco di artisti come Alessandro Fiori, Nada, Tricarico, Zen Circus, Paola Turci e tanti altri, e una tourneé come backing band di Alessandro Fiori per l’album “Cascata”, esce il 27 Aprile 2015 “Sento Cadere Qualcosa”, il nuovo disco della Filarmonica Municipale LaCrisi, che salirà sul palco del Jarmusch Club di Caserta venerdì 3 aprile a partire dalle 22. Il disco è prodotto da Alessandro Fiori, cantautore, musicista e poeta aretino che non ha bisogno di presentazioni. L'album prende il nome da una raccolta di poesie di Natan Zach e congela la sensazione dell’attesa in un momento di sospensione, di quelli che possono volgere in una bella sorpresa o in una catastrofe qualsiasi. Tra echi alla High Llamas, Flaming Lips, TuxedoMoon e Penguin Cafe’ Orchestra, nell’album affiorano momenti non sostanziali di cantautorato, così come l’elettronica minimale, tutti attraverso un setaccio di pop e psichedelia che si fa forte tanto dei suoni, quanto dei testi e della struttura dell’intero disco.

Fonte: comunicato stampa

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