lunedì 23 marzo 2015

ESCLUSIVA- FOGGIA, De Zerbi: "Meritiamo i playoff. Guardiola e Marino i miei punti di riferimento"

Fonte: ESCL. ITASPORTPRESS1


23.03.2015 16:03 di Redazione ITA Sport Press Twitter: @ItaSportPress
Per molti addetti ai lavori, uno dei giovani allenatori più promettenti è Roberto De Zerbi, che a Foggia sta facendo benissimo. L’ex calciatore di Napoli, Foggia e Catania, tornato in Puglia nelle vesti di tecnico, è riuscito a riportare  l’entusiasmo in una città che per lungo tempo ha assaporato il grande calcio con Zeman in panchina. De Zerbi crede nel progetto Foggia e, ai microfoni di Itasportpress.it, spiega: “Ho trovato un ambiente fantastico che mi ha accolto come meglio non poteva. Mi ha voluto il ds Di Bari che mi ha dato subito grande fiducia visto che mi ha preso calciatori che si adattano al mio credo tattico. Gestisco un bel gruppo che ha qualità umane e professionali importanti. Il mio è un calcio propositivo perché mi piace pensare a cosa dobbiamo fare quando abbiamo la palla rispetto a quando la sfera è sui piedi degli avversari. Curare più la fase offensiva non vuol dire trascurare il resto visto che il Foggia è una squadra equilibrata con un attacco leader del campionato ma anche un difesa ottima che sta dietro le prime della categoria per numero di reti subite. Quando ho smesso di giocare, molte volte sono andato a seguire gli allenamenti a Monaco di Baviera di Guardiola che per me è un vero mago, il numero uno degli allenatori. Ho cercato di rubare qualche idea che sto cercando di mettere in pratica a Foggia. Da giocatore ho apprezzato molto il lavoro di Pasquale Marino a Catania e posso dire che anche dal mister siciliano ho appreso tanto in fatto di concetti tattici e mentalità di gioco. Bisogna cercare di migliorarsi cercando di mettere qualcosa di nuovo nel lavoro anche se quando si è giovani è facile commettere degli errori che comunque ti aiutano a crescere. Io mi sento in debito con Foggia perché questo club è stato il mio trampolino di lancio da calciatore e adesso da allenatore. Da professionista ho vissuto più anni qui, ma sono anche legato a Catania e Napoli dove ho vissuto ottime esperienze da calciatore. Siamo partiti per fare un campionato tranquillo, poi durante l’anno ho cercato di alzare l’asticella perché ho visto una squadra affamata che mi seguiva. Ho un gruppo di calciatori molto forti e qualcuno in passato è stato anche sottovalutato e meritava di fare un’altra carriera. Se avremo la forza mentale di reggere la pressione, che a Foggia è anche una energia positiva, ci giocheremo qualcosa di più. Abbiamo adesso quattro scontri diretti e li affronteremo con il massimo impegno perché la nostra volontà è quella di conquistare un posto nei playoff. E’ un sogno e vogliamo viverlo fino alla fine perché senza arroganza penso che meritiamo gli spareggi promozione”

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