Bastavamo a
far ridere le mosche
Sergio Longobardi per il 30ennale di Sala Assoli
9 – 10 - 11
ottobre – ore 20:30
Per il 30ennale di Sala Assoli, arriva
da Parigi Sergio Longobardi che sarà in scena dal 9 all’11 ottobre con il suo Bastavamo a far ridere le mosche.
L’artista partenopeo torna con una pièce d’ispirazione autobiografica per festeggiare
questo luogo, in cui ha cominciato a conoscere ed amare il teatro e in cui ha
sempre avuto la possibilità di sperimentarsi.
Questo spettacolo per volontà
dell’autore è come le pagine di un diario, si aggiorna e si modifica ad ogni
replica, cosi Bastavamo a far ridere le
mosche segue il cambiamento interiore ed esteriore del Clown che si
racconta. Ma il contenuto rimane intatto ed è questo:
Un clown di Napoli si
ritrova esiliato volontario a Parigi.
Tra sogni artistici e le
difficoltà del quotidiano, il nostro Clown si ritrova ad affrontare suo padre,
in un dialogo intimo e realista allo stesso tempo, nel quale si interroga sulla sua identità di artista e
d’uomo. Tra ricordi e bollettini meteo, le immagini ed i racconti si mescolano
alla musica di Buddha, un gatto che suona il violino. Sopra di lui, scorrono le
immagini del padre che forte di una lunga esperienza di vita risponde alle
questioni del figlio che si interroga sul suo futuro e sul suo mestiere di
clown.
Info: Botteghino Sala Assoli tel. 081 19563943 – botteghino@associazioneassoli.it
Orario spettacolo: venerdì e sabato 20:30; domenica ore 18
Biglietto intero: 12 euro; under 25 e studenti universitari
8 euro
Raccontami
Sala Assoli… Sergio Longobardi
«La sala assoli é stata la mia palestra. Ho iniziato qui a fare teatro con Laura Curino, Roberto
Tarasco e i compagni del CUT (Centro Universitario Teatrale dell’Istituto
Universitario Orientale di Napoli), oggi tutti o quasi acclamati uomini e donne
di teatro e d'arte. Cito solo alcuni, come Raffaele Di Florio, Marina Rippa, Antonella
Di Nocera, Antonio Pizzo, Susanna Poole, Silvestro Sentiero, Paola Mazzarelli, Marcello
Amore e ricordo lo spettacolo nato da un lungo laboratorio che si chiamava Circa 777 anni dopo o la crociata dei
bambini. Qui Remondi e Caporossi mi hanno segnato a vita con il loro lavoro
sugli oggetti (Scarpe e Cappello) sempre
nell'ambito delle attività del CUT.
Con Davide Iodice e Marcello Amore ho
lavorato a Senza Naso ne Padroni
e Che Bella Giornata!, due bei
successi nazionali di pubblico e di critica, con Pippo Del Bono al
pluripremiato Barboni, dove ho portato
in sala il mio clown di strada quello del fumetto AIUTO, con Enzo Salomone con
il suo Petruska e con Libera Scena
Ensemble ho realizzato uno spettacolo che vedeva tra gli attori oltre me anche
Francesco Saponaro .
Qui ho incontrato e scambiato idee con Leo De Berardinis, Antonio Latella, Mario
Martone, Andrea Renzi, Alfonso Santagata, Arturo Cirillo, Perpaolo Sepe, Tito
Piscitelli, Monica Nappo e molti altri.
E qui ho fatto alcuni miei lavori di
regia (Babbaluck grand Seigneur e VicoScassacocchi 2012) con la Compagnia
Babbaluck e ho presentato CORE vincitore del Premio Scenario 2000 .
Se
non ci fosse stata la Sala Assoli il tarlo del teatro non sarebbe mai potuto
entrare nel mio animo di burattino di legno. La Sala ha la responsabilità di aver accolto le mie
collezioni di attimi di delirio. E che responsabilità!
Un episodio da raccontare? Tanti. Non hanno niente a che vedere con l'aspetto
artistico ma molto con l'umano.
Ricordo nel 1996 un terribile incidente di
auto che fermo la tournèe di Senza Naso
ne Padroni e ricordo quanto bene in quel periodo ho avuto da Igina e
Angelo, che preoccupati della mia condizione fisica, mi facevano arrivare in
ospedale pranzetti e cenette squisite!!! E ricordo che dal Teatro
nelle pause di lavoro mi venivano a trovare tutti per confortarmi…
Ricordo Barboni: la preparazione e le
visite ai dormitori napoletani con Pippo, Pepe , Gustavo e Lucia e il mio primo
incontro con BoBo’ proprio alla Sala. Ricordo il mio amico Mario … Ricordo
Salvatore… Ricordo la signora del Bar… Tutto chiaro, immutabile… Un Grande
Bene. E permettetemi un abbraccio
a Tito Piscitelli, la cui voce é qui in queste mura e qui ricordo la
sua smisurata grazia…».
Sergio Longobardi
Bastavamo a far ridere le mosce
di e con: Sergio
Longobardi
e con la straordinaria partecipazione in video di :
Salvatore Longobardi
Coproduzione: Compagnie
Babbaluck / con il sostegno alla creazione del Theatre du Parc de la Villette.
Durata: 60 minuti
Fonte: comunicato stampa
Nessun commento:
Posta un commento