LA NOTIZIA DEL GIORNO

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Bombe Usa: l'afgano fermato non parla, "odia l'America"

Secondo fonti locali, Al Qaeda non sarebbe coinvolta nel rapimento di Bruno Cacace e Danilo Calonego. Forse delinquenti comuni. Mistero su revoca scorta. Cacace sarebbe rientrato domenica. Obiettivo: evitare siano venduti. Gentiloni: "Seguiamo il caso minuto per minuto”. Usa, tace il 28enne fermato ieri per gli attacchi a NY. Nessun legame con Isis, ma conoscenti rivelano: “Dopo viaggio in Afghanistan era cambiato”

Vi sarebbe “un piccolo gruppo" di criminali comuni e non al-Qaeda dietro il rapimento, non ancora rivendicato, di due italiani e un canadese, sequestrati ieri mattina nella città di Ghat, nella Libia sudoccidentale, al confine con l'Algeria. È quanto ha dichiarato al portale di notizie libico 'Al Wasat' il capo dell'ufficio stampa del Consiglio municipale di Ghat, Hasan Aysa. I due tecnici italiani, Bruno Cacace e Danilo Calonego lavoravano all'aeroporto di Ghat come dipendenti della Con.I.Cos di Mondovì, che si sta occupando della manutenzione dell'aeroporto di Ghat, città sotto il controllo del governo di unità nazionale di Tripoli, internazionalmente riconosciuto. 

Fonte: Sky Evening News