Olimpiadi Roma, dopo il no il Coni pensa al "piano B"
.Roma 2024, si pesa al piano B
Dopo che ieri la giunta capitolina ha confermato il “No” alla candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024, il Coni non si arrende, e tenta una strada alternativa per superare l’alt grillino. Nonostante il percorso non sia semplice, per il Comitato Promotore, che ieri ha ricevuto l’appoggio del Cio in una nota “Siamo consapevoli del voto del Consiglio Comunale, così come siamo consapevoli del supporto del Governo Italiano e del Governo della Regione Lazio alla candidatura di Roma”, adesso si aprono più strade. Il presidente del Cio, Thomas Bach, arriverà a Roma martedì ed incontrerà il numero uno del Coni, Giovanni Malagò, forse per tentare la strada già percorsa da Madrid nel 2009, quando la città si oppose alla candidatura, ma questa andò avanti grazie all’appoggio di Regione e governo centrale. "Noi siamo in contatto - aggiunge il comitato olimpico internazionale - con il Comitato Promotore di Roma 2024 e con il Coni per chiarire queste circostanze politiche".
Malagò, non decido io ritiro candidatura
Ma le strade non sembrano semplici. Se la possibilità di un ricorso al Tar contro il voto di giunta “per difetto di motivazioni” appare il cammino meno praticabile, la scelta di andare avanti senza l’appoggio comunale è comunque una via non semplice “Una candidatura senza il consenso della città perde credibilità" ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò. Ma alcune indiscrezioni sembrerebbero ritenere possibile che il Comitato non si fermi, continuando a sostenere la candidatura della Capitale anche senza l’appoggio del Campidoglio.
Fonte: Sky Evening News
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