Città di Caserta
Ufficio Stampa
REVOCA DELL'ASSEGNAZIONE DEL G7 FINANZIARIO A CASERTA
IL COMMENTO DEL SINDACO CARLO MARINO
"Sono
davvero dispiaciuto e contrariato da questa decisione. Tuttavia mi chiedo: ma
davvero si pensava che Caserta fosse Portofino? Realmente si credeva di
svolgere il G7 finanziario in una città priva di problemi e, soprattutto, ricca
di alberghi di lusso?". Questo è stato il commento del sindaco di Caserta,
Carlo Marino, rispetto alla notizia relativa alla revoca dell'assegnazione del
G7 finanziario a Caserta.
"La
vera motivazione alla base della mancata assegnazione dell'evento a Caserta -
ha aggiunto Marino - mi è stata comunicata nel corso di una surreale telefonata
di qualche giorno fa. All'altro capo del telefono c'era il Consigliere
Diplomatico del Ministro dell'Economia, Michele Quaroni, il quale mi ha
annunciato che il G7 a Caserta poteva essere annullato in quanto gli alberghi
non costituirebbero 'una location adeguata' alla richiesta degli ospiti della
manifestazione. Ritengo questa affermazione oltraggiosa nei confronti del
nostro territorio, ma soprattutto incredibile. Questi burocrati non sapevano
che Caserta non è una meta di turismo per paperoni, ma una città con tanti
problemi? Proprio per ridare speranza ad un territorio difficile il Governo, e
quindi la politica, aveva scelto la nostra città come sede di un evento così
importante. E invece la burocrazia, prigioniera di questi standard, che specie
di questi tempi risultano più assurdi che mai, ha deciso di far saltare un
simile evento. Mi chiedo: tra la politica, che intende dare un messaggio di
speranza e di sviluppo per una terra complicata e bella come la nostra, e la
burocrazia, che dimostra di ostacolare ogni iniziativa virtuosa in nome di
regole assurde, chi decide davvero?". Il sindaco, poi, ha fatto una breve
ricostruzione dei fatti: "Con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il
Ministero dell'Economia e l'Agenzia del Demanio abbiamo lavorato sotto traccia
nei mesi di giugno e luglio, definendo già diverse cose. Il giorno 4 settembre
Quaroni mi ha chiamato, annunciandomi che Caserta era stata designata come sede
del G7 finanziario e convocando una riunione operativa per il 7 settembre alla
Reggia. Incontro che poi ci è stato e che ha visto la partecipazione di folte
delegazioni di Presidenza del Consiglio, Ministero dell'Economia, Ministero
degli Esteri e dell'Interno, Agenzia del Demanio, della Regione e del Comune di
Caserta, oltre al direttore della Reggia, Mauro Felicori. In quella circostanza
è stato stabilito pure il programma dettagliato della tre giorni, parlando
addirittura del gadget da distribuire agli ospiti della manifestazione. Nel
pomeriggio c'è stato un sopralluogo al Belvedere di San Leucio, che ha avuto
esito positivo, e agli alberghi. A fine giornata ci siamo salutati, non c'era
alcun problema e ci siamo dati appuntamento alla successiva riunione. E invece,
qualche giorno fa, è arrivata la telefonata sconcertante del consigliere
Quaroni, che ci annunciava che i nostri alberghi non avevano una vista
panoramica sufficiente per i desiderata dei Ministri e dei loro
collaboratori".
Il
primo cittadino, poi, ha sottolineato un altro aspetto legato alle criticità
sollevate dal Ministero dell'Economia: "Ancor più surreale risulta la
motivazione fornita dal Consigliere Diplomatico del Ministro in un momento come
quello attuale. I burocrati - ha aggiunto il sindaco - si preoccupano di
garantire a quei Ministri delle Finanze, che dovrebbero decidere se proseguire
o meno le politiche di austerità, una vista spettacolare durante la loro
permanenza al G7 finanziario. Penso, al contrario, che quell'evento dovrebbe
essere un momento di duro e serrato lavoro e non un soggiorno dorato per
notabili, specie in considerazione del fatto che il prossimo tema del G7 finanziario
sarà la diseguaglianza sociale. Qualcuno fa notare: a Caserta, specie in alcune
aree limitrofe al territorio cittadino, esistono situazioni di degrado o di
carenza di sicurezza. Mi chiedo: non si sapeva già da prima? Noi, come credo
chiunque a Roma, ne eravamo al corrente e stiamo lavorando per superare queste
difficoltà e volevamo farci trovare pronti per il G7 di maggio. E il Governo,
proprio per favorire questa operazione di rilancio e sviluppo, aveva
individuato la nostra città come sede di questa eccezionale manifestazione. Ho
scritto al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e auspico in un suo
autorevole intervento su tale vicenda. Non è possibile che un burocrate possa
negare una straordinaria opportunità di sviluppo e di crescita a una città come
la nostra per motivazioni incomprensibili. Siamo la città della Reggia, del
Belvedere di San Leucio e di tante altre eccellenze artistiche, paesaggistiche
e culturali. Ma un burocrate ha avuto la forza di toglierci il G7 perché la
vista dei nostri alberghi non è abbastanza panoramica".
Caserta, 27 settembre 2016
Nessun commento:
Posta un commento