Interpellanza urgente dell’On.
Camilla Sgambato (PD) al Ministro dell’Interno, On. Marco Minniti, sulla
emergenza economica, sanitaria e sociale che vive da mesi la città di Castel
Volturno, dove il Comune, le strutture sanitare ed i presidi delle forze
dell’ordine presenti in loco non riescono più a garantire servizi minimi ed
essenziali ai cittadini per via delle migliaia di immigrati presenti sul
territorio.
Un sistema ormai al collasso che
richiede un intervento concreto del Governo a sostegno dei vari Enti ed
Istituzioni che operano nella città domitia al fine di evitare che l’emergenza
non esploda in maniera definitiva, compromettendo gli attuali equilibri sociali
che l’amministrazione comunale retta dal sindaco Dimitri Russo, i presidi
ospedalieri e di polizia e le associazioni attivamente impegnate hanno saputo
garantire e preservare fino ad oggi, seppur tra mille difficoltà allo stato
attuale non più sostenibili.
Motivazioni e preoccupazione queste
condivise con il primo cittadino Russo e con gli altri attori istituzionali
territoriali, che hanno spinto la parlamentare del Partito Democratico e
componete della Commissione d’inchiesta Migranti a rivolgersi direttamente al
titolare del dicastero del Viminale per sollecitare l’adozione di una serie di
provvedimenti ad hoc per alleviare le sofferenze di una comunità ormai non più
in grado di reggere un peso troppo grande sotto il profilo finanziario,
sociale, sanitario e della sicurezza.
“Castel
Volturno rappresenta ormai un caso nazionale che va affrontato a livello
governativo perché è innegabile che lo sforzo finora profuso dalle Istituzioni
locali non può essere più considerato sufficiente a gestire il fenomeno
dell’immigrazione in continua crescita, cui non corrispondono interventi seri e
concreti.
L’Amministrazione
comunale, come le direzioni sanitarie degli ospedali ed i responsabili dei
presidi di sicurezza che operano h24 sul territorio, non sono in grado di
fronteggiare oltremodo una vera e propria emergenza sotto tutti i punti di
vista, anche per non perdere di vista l’obiettivo principale della vivibilità
della comunità e della integrazione degli extracomunitari, che vede impegnati
in prima linea e quotidianamente gli stessi attori istituzionali che chiedono
aiuto.
Governo
e Parlamento sono chiamati a dare risposte concrete ed immediate per venire
incontro alle esigenza del territorio, attraverso le misure e gli interventi
che abbiamo indicato insieme ai colleghi deputati che hanno condiviso e
sottoscritto la mia interpellanza.
Abbiamo
già chiesto al Ministro Minniti di venire in visita a Castel Volturno e lo
incontrerò in occasione della seduta della Commissione Migranti.”,
spiega Sgambato.
“Siamo
tra le pochissime città italiane che non caccia via gli immigrati, anzi siamo
per l’accoglienza e la condivisione del territorio con gli immigrati, ma
certamente va riconosciuta a Castel Volturno una classe demografica più alta
per ricevere risorse parametrate alla popolazione effettivamente e realmente
presente. Il nostro Comune è strutturalmente in dissesto perché ogni anno
spendiamo molto di più di quanto incassiamo in servizi sociali e di sostegno
alla persona che eroghiamo ai quasi 20 mila immigrati ed ai tanti che si
rifugiano sul nostro territorio. Abbiamo il problema delle seconde case
abbandonate negli anni dai legittimi proprietari ed occupate da altri, l’esodo
dall’hinterland napoletano di cittadini agli arresti domiciliari che vengono da
noi, un alto numero di disoccupati ed inoccupati così da fare della nostra
comunità una sorta di ricettacolo sociale che non accettiamo, anzi vogliamo
rilanciare Castel Volturno per il turismo, le produzioni locali e le bellezze
che ha, ecco perché chiediamo, attraverso l’on. Sgambato, al Governo di
intervenire per evitare che la situazione precipiti da un momento all’altro”,
dichiara il sindaco Dimitri Russo.
Di seguito, il testo integrale
della interpellanza n.2-01577 presentata da SGAMBATO Camilla, Mercoledì 11
gennaio 2017, seduta n. 722:
“I
sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere –
premesso che:
il
comune di Castel Volturno (CE), con un territorio pari a 72,23 chilometri
quadrati si estende sulla costa per 27 chilometri, e ha al 16 novembre 2016 una
popolazione iscritta all'anagrafe pari 25.192 unità di cui 4.035 stranieri
(regolari);
a
questa popolazione residente si aggiungono altri 15.000 extracomunitari
irregolari, per un totale di oltre 40.000 abitanti;
Castel
Volturno è una realtà complessa in cui non è mai venuto meno lo spirito di
solidarietà e accoglienza nonostante le evidenti criticità presenti;
negli
ultimi anni nell'ambito degli ospedali presenti sul territorio casertano
afferenti al circuito 118-SIRES, sono stati migliaia i casi di ricovero di
immigrati non regolari;
la
presenza di tanti immigrati irregolari è dovuta alla grande disponibilità di
alloggi e alle difficoltà di assicurare un capillare controllo del territorio,
anche per le sue dimensioni vaste, a prevenzione delle attività illegali;
negli
ultimi mesi purtroppo si registra una recrudescenza di fenomeni criminali
legati a spaccio, sfruttamento della prostituzione e furti con bottini
tutt'altro che cospicui ma in grado di alimentare sfiducia e allarme;
dopo
anni di commissariamento oggi Castel Volturno ha una amministrazione comunale
legittimata dal voto popolare e che intende portare avanti i programmi di
cambiamento e rigenerazione che la comunità attende e che necessita di adeguata
attenzione da parte delle istituzioni a tutti i livelli;
l'Ente
purtroppo si ritrova anche in relazione alle eredità del passato,
strutturalmente in uno stato di collasso della finanza pubblica locale per cui
diventa impossibile coniugare la fornitura di servizi essenziali con la
realizzazione di interventi e programmi di rilancio del territorio;
il
territorio possiede enormi potenzialità che vanno dalle bellezze naturali al
patrimonio storico e culturale, dalle produzioni di qualità come la mozzarella
di bufala, al turismo con il litorale domiziano;
sarebbe
opportuno valutare la riclassificazione del comune di Castel Volturno in
relazione ad una fascia demografica più elevata in relazione alla presenza di
un numero così rilevante di immigrati che comunque vivono sul territorio da
anni;
occorrono
trasferimenti correlati alla particolare caratteristica di questo territorio;
tale
criticità va affrontata anche proseguendo nella sperimentazione di progetti che
impegnino gli immigrati in lavori di pubblica utilità e di decoro anche
finalizzati a programmi di inserimento sociale;
va
rafforzato il progetto del Ministero dell'interno denominato «Generare futuro»;
va
potenziato il personale delle strutture sanitarie afferenti al servizio
sanitario nazionale anche per un'azione di prevenzione attraverso screening e
vaccinazioni;
va
supportato un potenziamento delle forze dell'ordine attualmente presenti
nell'ambito del territorio di Castel Volturno –:
quali
iniziative il Ministro interpellato, in relazione a quanto esposto in premessa,
intenda assumere, in tempi quanto mai rapidi, al fine di dare risposte in
merito alle criticità presenti sul territorio di Castel Volturno e se non
ritenga di valutare l'opportunità di promuovere uno specifico patto per la
città con l'obiettivo di scongiurare tensioni sociali e di supportare l'azione
di rilancio del territorio e della comunità che l'ente locale faticosamente sta
portando avanti.
(2-01577)
«Sgambato, Capozzolo, Carocci, Albini, Ascani, Borghi, Pelillo, Tartaglione, Malpezzi,
Manzi, Manfredi, Covello, Richetti, Lacquaniti, Carloni, Palma, Giovanna Sanna,
Zampa, Zoggia, Marco Meloni, Rostellato, Lodolini, Di Lello, Giorgio Piccolo,
Ghizzoni, Marchi, Oliverio, Pagani, Carnevali, Miccoli, Greco, Pinna, Zanin,
Gutgeld, Murer, Amato, Famiglietti».
Caserta,
14.01.2017
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