Città di Caserta
Ufficio Stampa
Protocollo d’intesa per la creazione di un Centro
di Cultura e di Sviluppo dell’Arte Serica al Belvedere di San Leucio: il 26
gennaio la firma. Nel 2016 aumento di oltre il 30% dei visitatori paganti al
Complesso Monumentale.
Sarò siglato
il prossimo 26 gennaio il protocollo d’intesa tra il Comune di Caserta, il
Dipartimento di Ingegneria Civile, Design, Edilizia e Ambiente “Dicdea”
dell’Università “Luigi Vanvitelli”, la Camera di Commercio, la Confindustria e
la Rete San Leucio “Textile”, che ha come obiettivo la creazione di un Centro
di Cultura e di sviluppo dell’arte serica e che avrà sede all’interno del
complesso monumentale del Belvedere di San Leucio. L’obiettivo dichiarato è
quello di rilanciare l’antica tradizione della produzione serica, puntando a
restaurare e recuperare gli antichi telai, i torcitoi e tutti le attrezzature
necessarie alla ripresa di un’attività che costituisce uno straordinario
patrimonio custodito dalla tradizione di San Leucio. Attraverso il rilancio
della strumentazione e delle tecniche, che saranno trasferite ai più giovani mediante
degli appositi ed accurati corsi di formazione, si intende rafforzare anche la
vocazione turistica dello splendido sito del Belvedere di San Leucio,
patrimonio dell’Unesco e interamente di proprietà comunale.
L’idea,
quindi, è quella di creare una nuova “colonia serica”, un’autentica cittadella
della seta che possa riproporre lo schema della “Città Utopica di Ferdinando IV
Re di Borbone”, che fece della Fabbrica Reale un’industria al servizio della
collettività. Per fare tutto ciò, si darà vita al recupero di alcune
professionalità esperte nel settore e nella produzione serica, che saranno in
grado di trasferire il know how alle nuove generazioni mediante corsi di
formazione e attività di “affiancamento” sul campo. Un altro progetto, poi,
riguarda la realizzazione di una vera e propria “summer school”, che riproponga
San Leucio come polo di eccellenza mondiale nell’attività serica.
Altro passo
importante, che sarà una conseguenza diretta della collaborazione tra i vari
attori protagonisti del protocollo d’intesa, dovrà essere quello della
creazione di un marchio per salvaguardare e rilanciare in maniera organica la
produzione di prodotti in seta.
“Per noi il
Belvedere di San Leucio – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – è una straordinaria
risorsa sotto il profilo culturale e deve costituire uno dei principali motori
dell’attività turistica della nostra città. L’intenzione è quella di concentrare
in questo bene Unesco tante occasioni che favoriscano la promozione della
cultura, della tradizione e delle produzioni di qualità. Proprio per questa
ragione abbiamo deciso di creare all’interno del Belvedere il Centro di Cultura
e di sviluppo dell’arte serica, coinvolgendo l’Università, che quindi torna
nella struttura per rilanciare un’eccellenza come la seta, la Camera di
Commercio, la Confindustria e la Rete ‘San Leucio Textile’. Sono certo che,
recuperando gli antichi telai, le professionalità e trasferendo ai giovani
l’arte della produzione serica, le ricadute per lo sviluppo economico e
turistico di Caserta saranno eccezionali”.
Il primo
cittadino, poi, ha commentato con favore gli ottimi dati relativi agli
incrementi fatti registrare dal Belvedere. Il complesso monumentale di San
Leucio, infatti, nel 2016 ha visto un aumento di oltre il 30% dei visitatori
paganti rispetto all’anno precedente. “È un segnale molto incoraggiante – ha
spiegato Marino – e che ci fa capire
una volta di più le grandi potenzialità che ha il Belvedere. Dobbiamo puntare
con decisione al rilancio della struttura, con iniziative in grado di abbinare
la qualità ad un forte richiamo turistico”.
Caserta, 10 gennaio 2017
L’Ufficio Stampa
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