martedì 15 marzo 2016

IL CALCIO ITALIANO PIANGE GINO CORIONI

MARTEDÌ, 8 MARZO 2016


di Dante Sebastio
Gino Corioni
Gino Corioni

Il calcio italiano è in lutto per la morte di Gino Corioni, ex presidente di Brescia e Bologna, spentosi all’età di 78 anni. Ha guidato il club bresciano per 22 anni, dopo averlo acquisito nel 1992. Durante la sua gestione sono approdati a Brescia campioni come Roberto Baggio, Pep Guardiola, Gheorghe Hagi e Luca Toni. Tanti i giovani lanciati: Andrea Pirlo, Marek Hamsik, Maurizio Ganz, Roberto Baronio. Proprio Roberto Baggio lo ricorda così: “E’ una giornata triste. Alla passione e l’amore per il calcio, Corioni univa una competenza rara. Sono certo che andrà in Paradiso e organizzerà una squadra anche lì”.
Non solo Brescia, Gino Corioni ha ottenuto risultati importanti anche a Bologna. Prelevò il club felsineo nel 1985 conquistando una trionfale promozione in Serie A fino alla qualificazione in Coppa Uefa. “Tutto il Bologna Fc 1909 è vicino alla famiglia nel ricordo di un grande imprenditore e uomo di sport”, questo il messaggio comparso sul sito ufficiale del Bologna.
La parabola discendente di Corioni ebbe inizio nel 2014, quando la sua società non fu risparmiata dalla crisi economica. Per garantire l’iscrizione del Brescia al campionato di Serie B e coprire i debiti contratti con i vari tesserati, la Ubi Banca concesse un prestito di 4 milioni di euro a patto che lo stesso Corioni si dimettesse. Così, nel febbraio del 2015, passò la mano a Marco Bonometti tramite la fiduciaria Profida.
Lascia la moglie e cinque figli.

Fonte: CHI E' CHI

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