"Istrumento della compra della Città
di Caserta fatta dalla Regia Corte nell'anno 1750" ad iniziativa della
Società di Storia Patria di Terra di Lavoro sarà ristampata in
forma anastatica dalla copia estratta il 21 agosto 1807 dall'originale
esistente nell'Archivio della Regia Camera della Sommaria. Lo ha annunciato
il Presidente Alberto Zaza d'Aulisio in occasione della visita
protocollare resa nel pomeriggio dal Prefetto di Caserta Arturo De Felice. Il
progetto si inquadra nell'ambito delle celebrazioni per i terzo centenario
della nascita di Carlo di Borbone, l'illuminato monarca ideatore della Caserta
Nuova, ricordato il 20 gennaio scorso nel Convegno con cui l'Istituto
culturale ha avviato le attività in suo onore. Il rappresentante dell'Ufficio territoriale
del governo, apprezzando l'impegno civile della Società di Storia Patria, si è
trattenuto in cordiale colloquio con i soci tra cui il vicepresidente Michele
de Simone, il segretario Marco Lugni, il bibliotecario Giuseppe de Nitto, il
consigliere Mauro Nemesio Rossi, Ippolito Gassirà, Elia Rubino, Enrico
Posillico, Luigi Tennerello, Gianpaolo Iaselli, Domenico Petrillo, Antonino
Corsaro, Gaetano Surdi, Nicola Busico e Giuseppe Scialla.L'illustre ospite nel
settore museale, si è interessato particolarmente ai cimeli risorgimentali ed a
quelli di Alberto Pollio, Giuseppe Marzano, Ciro Vaccaro e Luigi De
Franciscis la cui memoria onora la storia di Caserta, loro città natale.
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