Ultimo atto prima di inviare le carte al
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per il progetto
“Mibact”, iniziativa che coinvolge 22 Comuni della provincia di Caserta e che
ha la finalità di valorizzare il patrimonio artistico e culturale di un
territorio con un bacino di utenza di oltre 300mila abitanti. Stamani, infatti,
presso la Sala Giunta del Comune di Caserta, è arrivata la firma all’idea progetto
da parte di tutti i 22 sindaci dei Comuni che l’hanno condivisa. Ora toccherà
inviare tutto l’incartamento al Ministero in attesa dell’approvazione.
Alla riunione di stamani c’è stata
un’importante novità, ovvero la presenza di 6 sindaci che si sono aggiunti
all’ultimo momento nella condivisione del progetto. Si tratta dei Comuni di
Mondragone, Falciano del Massico, Carinola, Sessa Aurunca, Cellole e
Grazzanise, che si sono quindi sommati al nucleo originario composto da
Caserta, Maddaloni, Santa Maria Capua Vetere, San Nicola La Strada, Capua,
Casagiove, Casapulla, Sparanise, Recale, Macerata Campania, San Prisco, San
Tammaro, Santa Maria La Fossa, Pastorano, Curti e Francolise.
Il metodo utilizzato in questa occasione è
stato quello di presentare in maniera associata un’idea progetto al Ministero
dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (Mibact) al fine di ottenere
finanziamenti per realizzare un progetto integrato su scala territoriale che
abbia lo scopo di valorizzare e promuovere il patrimonio artistico-culturale
del territorio dei Comuni interessati. Per la definizione della proposta
progettuale da presentare al Ministero sono stati coinvolti professionisti,
associazioni di professionisti e società specializzate, che hanno fornito delle
idee sulle quali lavorare per la definizione del progetto. A seguito di avviso
pubblico, infatti, erano già pervenute diverse proposte di collaborazione.
All’atto della firma di oggi erano presenti due partner privati quali la
CoopCulture, rappresentata oggi dalla presidente Giovanna Barni, e il British
Council, l’ente britannico per la promozione delle relazioni culturali, in
Italia e nel mondo.
“Con la firma di oggi – ha spiegato il
sindaco di Caserta, Carlo Marino –
si inaugura un metodo nuovo, basato su iniziative di carattere collegiale tra i
Comuni della provincia per ottenere risultati importanti e condivisi. In questo
caso, come avviene anche in altri ambiti, il Comune di Caserta svolge il ruolo
di capofila, assumendosi un compito di coordinamento in un ambito molto
importante quale quello della valorizzazione del patrimonio artistico e
culturale. Ormai tutti gli amministratori – ha aggiunto Marino – hanno capito quanto sia opportuno e utile lavorare in
stretta collaborazione per consentire al nostro territorio di essere
competitivo e capace di attrarre risorse preziose per progetti di sviluppo”.
Caserta, 3 settembre 2016
L’Ufficio Stampa
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