COMUNICATO STAMPA
«La presenza del presidente
Vincenzo De Luca questa mattina all’ospedale di Maddaloni è un segnale che
tutta la comunità deve guardare con grande attenzione. Dopo l’incontro con il
direttore dell’Asl dott. Ferdinando Russo, che ci ha garantito un futuro
importante per il nostro ospedale, oggi viene compiuto un altro passo per il
consolidamento di una struttura che la comunità di Maddaloni vuole, ma di cui,
soprattutto, necessita un comprensorio vasto come quello che abbraccia tutta la
Valle di Suessola e arriva fino al beneventano. L’intero consiglio comunale, si
è espresso in maniera incontrovertibile rispetto a questa richiesta. Lo abbiamo
fatto con un documento unitario nel quale abbiamo rappresentato il nostro senso
di responsabilità nell’accogliere il presidio Covid, ma con il quale chiediamo
un futuro più chiaro per il presidio di Maddaloni. Gli investimenti importanti
che sono stati effettuati in queste settimane, ci riconsegnano un ospedale
potenziato alla fine dell’emergenza Covid. La cosa più importante è che, questi
investimenti, verranno messi a disposizione del nostro territorio con una nuova
visione che vede l’ospedale di Maddaloni sempre più centrale nel piano del
sistema sanitario provinciale e non solo. Passata l’emergenza, oltre alla
terapia intensiva a Maddaloni dovrà tornare il pronto soccorso a cui si
aggiungeranno tre nuovi reparti di alta specializzazione che nasceranno su
indicazione dell’università come ho avuto modo di apprendere dal manager
dell’Asl Russo. Va dato atto al presidente della commissione Sanità Stefano
Graziano dell’attenzione rivolta al nostro ospedale in questi mesi. Siamo
fiduciosi per il futuro della struttura, ma, con questo, chiaramente, non
abbasseremo la guardia: sappiamo bene quanto è importante per questo territorio
l’ospedale e, quindi, vigileremo affinché tutto venga rispettato nei modi e nei
tempi più rapidi che il Covid ci consentirà». Lo dichiara il consigliere di
Maddaloni Angelo Campolattano.
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