Lunedì pomeriggio 18 maggio, con collegamento zoom a partire dalle 18,30 e diretta facebook sulla pagina del sodalizio, il Rotary Club Caserta Luigi Vanvitelli, unitamente agli omonimi Rotaract ed Inner wheel Club, nonché in partenariato con altri Rotary Club del territorio, ha organizzato una tavola rotonda dal titolo “Come sarà la sanità in Campania dopo il covid-19 tra scelte economiche e sociali”.
Il service, fortemente voluto dal Presidente del Club, Avv. Bruno Giannico, di concerto con il direttivo, intende fornire risposte esaurienti a diversi interrogativi: partendo dalla considerazione che la Campania ha un finanziamento della spesa sanitaria pro/capite a livelli tra i più bassi in assoluto tra le regioni italiane, cosa sarebbe accaduto se il picco dei contagi fosse stato in Campania e non in Lombardia. E soprattutto quale lezione pratica può ricavarsi dall’esperienza, di fatto ancora in corso, maturata nell’emergenza dettata dal covid-19 per migliorare la nostra sanità? Anche il decreto rilancio, con cui il governo ha stanziato più di tre milioni e duecentomila euro da destinare alla sanità italiana, vede ancora una volta destinate risorse insufficienti alla Campania, che non supera la cronica diseguaglianza che esiste da epoca immemorabile con le regioni del nord d’Italia.
Ancora una volta, la sanità in Campania dovrà fare scelte oculate che dovranno garantire organizzazione ed efficienza delle prestazioni, oltre a livelli essenziali di assistenza quanto meno uniformi rispetto a quelli nazionali.
Per questo motivo, il Rotary ha coinvolto docenti universitari ed esperti che – ciascuno nel proprio settore –ipotizzeranno e suggeriranno proposte per una sanità del futuro da pensare e costruire nella Campania, prendendo a modello e potenziando esperienze come quelle del Cotugno di Napoli, al fine di creare modelli sanitari di eccellenza e di ricerca medica che privilegino il merito.
Il Rotary, ancora una volta, vuole essere sentinella del disagio suggerendo proposte su temi, come la sanità, di rilevante interesse sociale, invitando le pubbliche amministrazioni ad analisi attente e a scelte oculate che guardino all’interesse dei cittadini.
Certamente un compito non facile quello di conciliare livelli di assistenza garantiti per tutti con prestazioni di alta specializzazione e qualità. Ancora più difficile trovare risorse per la “cenerentola ricerca”, la previsione di costruzioni di piani sanitari possibilmente adatti a fronteggiare situazioni di emergenza prevedibili. L’esperienza che si sta affrontando pone l’accento anche su un’altra spinosa questione: è ancora possibile una sinergia di intenti, tra sanità pubblica e privata?
L’incontro cercherà di dare risposte con il contributo di autorevoli relatori: Il prof. Corrado Cuccurullo – Ordinario di economia aziendale della facoltà di economia dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, da sempre interessato alle problematiche legate al mondo della sanità ed attualmente anche amministratore delegato di So.Re.Sa., la Società costituita dalla Regione Campania per la realizzazione di azioni strategiche finalizzate alla razionalizzazione della spesa sanitaria regionale; Il prof. Lucio Romano, responsabile del Comitato Nazionale per la Bioetica presso la Presidenza del Consiglio del Ministri; il dott. Ferdinando Russo, Direttore Generale dell’ASL di Caserta, con pregresse esperienze di dirigenza sanitaria in altre ASL della Campania ed Aziende Ospedaliere Universitarie.
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